mercoledì 30 settembre 2009
Intervista a Kellan
Quando Kellan Lutz decise di far parte della famiglia Cullen nella saga di Twilight, non poteva prevedere la portata del ciclone che stava per travolgerlo.
Adesso, che esca dalla palestra o da un servizio fotografico per BlackBook, è seguito da un branco di fotografi desiderosi di soddisfare il loro insaziabile interesse per Twilight.
Lutz, che interpreta il corpulento fratello maggiore di Edward/Robert Pattinson (e che il prossimo anno potremo vedere nel remake di Nightmare on Elm Street), attualmente si trova a Vancouver per le riprese di Eclipse, il seguito di New Moon, in uscita questo Novembre (come se non si sapesse).
Lo abbiamo chiamato il giorno prima di dirigersi al nord e abbiamo parlato con lui a proposito di cosa vuol dire essere un giovane attore in ascesa a Los Angeles e della follia di Twilight e dei suoi fans.
Lo abbiamo chiamato il giorno prima di dirigersi al nord e abbiamo parlato con lui a proposito di cosa vuol dire essere un giovane attore in ascesa a Los Angeles e della follia di Twilight e dei suoi fans.
Andare ai provini ti rende nervoso?
No, i provini mi piacciono. Lotto sempre per ognuno di essi e detesto certi agenti che ti fanno fare i video per poi spedirli ai direttori del casting. Preferisco conquistarmi la sala, se capisci cosa intendo; rapportarmi e discutere con i direttori di casting. Fare un provino significa al 50% conoscere le proprie battute e per l’altro 50% essere di bell’aspetto.
Cosa significa essere un giovane attore a Los Angeles?
E’ stata di sicuro una grossa rivelazione. Non amo molto Los Angeles. Non vado in spiaggia e non godo delle attrattive di Los Angeles. Come per esempio andare per locali.
E’ stata di sicuro una grossa rivelazione. Non amo molto Los Angeles. Non vado in spiaggia e non godo delle attrattive di Los Angeles. Come per esempio andare per locali.
Perché non ti piace andare in spiaggia?
Vivo nella Valley, quindi per me arrivare fino a lì è una specie di spedizione. E io, dovunque vada, mi limito a buttare tutto in valigia. Non sono uno che pensa a quali abiti portare o cose del genere così butto una manciata di roba dentro e quando vado in spiaggia sono il tipo che pensa <>. Ci vuole circa un’ora per trovare tutto e poi devi guidare per arrivarci. E’ stressante. E poi nessuno entra in acqua a La, a meno che non sia un surfista. E si può entrare in acqua senza usare la tuta soltanto uno, due mesi l’anno.
Vivo nella Valley, quindi per me arrivare fino a lì è una specie di spedizione. E io, dovunque vada, mi limito a buttare tutto in valigia. Non sono uno che pensa a quali abiti portare o cose del genere così butto una manciata di roba dentro e quando vado in spiaggia sono il tipo che pensa <
Quindi eviti anche gli eccessi della vita notturna di Los Angeles?
Ci sono alcune cose alle quali si deve partecipare. La scorsa notte sono stato ad un party di InStyle ed è stato positivo per me incontrare gli editori e stare con loro. Si tratta di intrecciare delle relazioni, vere relazioni, non c’è bisogno di fingere. Semplicemente parli e costruisci quel tipo di legame per impegni futuri. Per me è davvero strano vedere altri attori che vanno ad ogni serata, ogni party. Non mi attira.
Ci sono alcune cose alle quali si deve partecipare. La scorsa notte sono stato ad un party di InStyle ed è stato positivo per me incontrare gli editori e stare con loro. Si tratta di intrecciare delle relazioni, vere relazioni, non c’è bisogno di fingere. Semplicemente parli e costruisci quel tipo di legame per impegni futuri. Per me è davvero strano vedere altri attori che vanno ad ogni serata, ogni party. Non mi attira.
Si tratta di una strategia che senti di dover fare?
No, no davvero. Ripeto stare a LA è in un certo senso come andare a scuola. Vai a matematica, poi a geometria, poi ad algebra. Molte cose sono cambiate da quando sono arrivato qui la prima volta. Adesso è una città deprimente.
No, no davvero. Ripeto stare a LA è in un certo senso come andare a scuola. Vai a matematica, poi a geometria, poi ad algebra. Molte cose sono cambiate da quando sono arrivato qui la prima volta. Adesso è una città deprimente.
Ho sentito che sei davvero carino con i fans di Twilight
Sono estremamente fortunato a far parte di questo franchise. Non conoscevo la saga e non avevo idea che avesse un tale seguito. Mi piace andare alle conventions. Ecco perché mi piace Will Smith. Lui va ad ogni prima in ogni paese. Lo ammiro realmente perché i suoi fans sono quelli che vanno a vedere i suoi films e non è una cosa così faticosa manifestare la propria gratitudine. Le mamme di Twilight per esempio hanno fatto delle piastrine e ci hanno inciso delle cose davvero carine.
Sono estremamente fortunato a far parte di questo franchise. Non conoscevo la saga e non avevo idea che avesse un tale seguito. Mi piace andare alle conventions. Ecco perché mi piace Will Smith. Lui va ad ogni prima in ogni paese. Lo ammiro realmente perché i suoi fans sono quelli che vanno a vedere i suoi films e non è una cosa così faticosa manifestare la propria gratitudine. Le mamme di Twilight per esempio hanno fatto delle piastrine e ci hanno inciso delle cose davvero carine.
Cos’è una mamma di Twilight? Presumo si tratti di genitori che portano i propri bambini a questi eventi?
Beh, a dire il vero il più delle volte è esattamente il contrario. E’ divertente perché il più delle volte le mamme ti dicono <> e la mamma risponde <> ci sono gruppi di mamme di Twilight che vanno ad ogni conventions. Questa è la cosa straordinaria di Twilight, è per tutti.
Beh, a dire il vero il più delle volte è esattamente il contrario. E’ divertente perché il più delle volte le mamme ti dicono <
Ma cosa succede quando i fans arrivano ad essere come sono con Robert Pattinson, semplicemente folli?
Beh, è pazzesca tutta questa attenzione, ma tutti noi stiamo gestendo la cosa abbastanza bene. Abbiamo sempre la testa sulle nostre spalle e i piedi per terra. Rob sta gestendo il tutto molto bene. Non posso immaginare cosa significhi essere al posto suo. Credo che potrei gestirlo anch’io, ma non l’essere rinchiuso a Vancouver e non poter neanche lasciare la camera d’albergo o il proprio appartamento senza avere un autista o doversi nascondere, come quando stava girando Remember me, ho parlato con lui un sacco quando era a New York e quelle fans erano semplicemente di fuori. Non posso immaginare di provare a recitare quando ci sono tutte quelle persone che urlano il tuo nome, soprattutto durante una scena emotivamente intensa.
Beh, è pazzesca tutta questa attenzione, ma tutti noi stiamo gestendo la cosa abbastanza bene. Abbiamo sempre la testa sulle nostre spalle e i piedi per terra. Rob sta gestendo il tutto molto bene. Non posso immaginare cosa significhi essere al posto suo. Credo che potrei gestirlo anch’io, ma non l’essere rinchiuso a Vancouver e non poter neanche lasciare la camera d’albergo o il proprio appartamento senza avere un autista o doversi nascondere, come quando stava girando Remember me, ho parlato con lui un sacco quando era a New York e quelle fans erano semplicemente di fuori. Non posso immaginare di provare a recitare quando ci sono tutte quelle persone che urlano il tuo nome, soprattutto durante una scena emotivamente intensa.
In New Moon hai delle scene di combattimento. Hai dovuto metter su dei chili?
Questa è una cosa davvero difficile per me. Ho fatto un paio di film dopo New Moon e prima di Eclipse dove dovevo interpretare un liceale, come Warrior e Nightmare on Elm Street, ed è una di quelle cose in cui amo la mia forma fisica – mi piace il fatto di essere un ragazzone con tutti i miei muscoli. Così è strano sentirsi dire da qualcuno <>, sono stato davvero felice di poter aver il tempo per allenarmi. Ecco chi è il mio personaggio, un ragazzone grande e grosso, mi rende felice poter mangiare e metter su tutto il mio peso.
Questa è una cosa davvero difficile per me. Ho fatto un paio di film dopo New Moon e prima di Eclipse dove dovevo interpretare un liceale, come Warrior e Nightmare on Elm Street, ed è una di quelle cose in cui amo la mia forma fisica – mi piace il fatto di essere un ragazzone con tutti i miei muscoli. Così è strano sentirsi dire da qualcuno <
Stai dicendo che sei stato costretto a non allenarti?
Si, voglio dire, non me l’hanno detto così esplicitamente.
Si, voglio dire, non me l’hanno detto così esplicitamente.
Ti piace fare da solo le tue scene d’azione?
Si mi piace fare da me le scene d’azione. Ho cercato di convincere i produttori a lasciarmi fare le cose, ovviamente ci sono ragioni legate all’assicurazione per cui non possiamo farle, ma ancora una volta ho voluto che ci fosse la mia faccia sullo schermo. Non voglio che siano altri a farla se c’è una scena d’azione spettacolare. E poi un sacco di volte sono riuscito a fare gli stunt meglio degli stuntmen stessi. Una volta mi sono dovuto gettare da un albero alto 10 piedi ed io mi sono lanciato, gli stuntmen mi dicevano <>. E’ un processo di apprendimento ma mi piace fare da me le mie scene d’azione e sono un vero drogato d’azione. Amo tutto quello che è azione, indossare le attrezzature, cadere dai palazzi. Penso che vorrei essere uno stuntman anche io.
Si mi piace fare da me le scene d’azione. Ho cercato di convincere i produttori a lasciarmi fare le cose, ovviamente ci sono ragioni legate all’assicurazione per cui non possiamo farle, ma ancora una volta ho voluto che ci fosse la mia faccia sullo schermo. Non voglio che siano altri a farla se c’è una scena d’azione spettacolare. E poi un sacco di volte sono riuscito a fare gli stunt meglio degli stuntmen stessi. Una volta mi sono dovuto gettare da un albero alto 10 piedi ed io mi sono lanciato, gli stuntmen mi dicevano <
Quindi immagino che ti piacerebbe far parte di un grosso film d’azione.
Si, io e il mio staff ci stiamo concentrando su questo genere. Penso che non ci sono poi così tanti eroi d’azione americani, c’è Daniel Craig che è inglese e Matt Damon che è strepitoso. Amo le scelte che ha fatto per la sua carriera. Fa commedie, film drammatici e film d’azione, come i film su Bourne.
Si, io e il mio staff ci stiamo concentrando su questo genere. Penso che non ci sono poi così tanti eroi d’azione americani, c’è Daniel Craig che è inglese e Matt Damon che è strepitoso. Amo le scelte che ha fatto per la sua carriera. Fa commedie, film drammatici e film d’azione, come i film su Bourne.
Com’è stato girare il remake di Nightmare on Elm Street?
Quando ero piccolo Freddie mi terrorizzava. Guardavo un sacco di film dell’orrore con mio padre e mio fratello. C’era un qualcosa nel modo in cui Freddie Krueger ti attaccava nel sonno che mi terrorizzava. Sarà forse per questo che riesco a dormire soltanto 4 ore a notte e difficilmente sogno. Sono fortunato per aver avuto l’opportunità di far parte di questo film, che è sia un thriller psicologico che un bagno di sangue. Sono il tipo per cui fare il tifo in questo film, il mio personaggio è il classico bravo ragazzo che ha un sacco di problemi perché non riesce a dormire e ogni volta che ci prova vede Freddie, così resta sveglio.
Quando ero piccolo Freddie mi terrorizzava. Guardavo un sacco di film dell’orrore con mio padre e mio fratello. C’era un qualcosa nel modo in cui Freddie Krueger ti attaccava nel sonno che mi terrorizzava. Sarà forse per questo che riesco a dormire soltanto 4 ore a notte e difficilmente sogno. Sono fortunato per aver avuto l’opportunità di far parte di questo film, che è sia un thriller psicologico che un bagno di sangue. Sono il tipo per cui fare il tifo in questo film, il mio personaggio è il classico bravo ragazzo che ha un sacco di problemi perché non riesce a dormire e ogni volta che ci prova vede Freddie, così resta sveglio.
Ti capita di vederti con gli altri membri del cast di Twilight quando non state girando?
Io ed Ashley Greene siamo i tipi, siamo i giocherelloni del gruppo, ci piace fare giocare. Sono stato da Toys R Us e ho comprato la Wii Fitness e tonnellate di altri giochi con cui passare il tempo in albergo, dato che quasi sempre stiamo in albergo ed è difficile uscire senza essere seguiti dai paparazzi o dai fans.
Io ed Ashley Greene siamo i tipi, siamo i giocherelloni del gruppo, ci piace fare giocare. Sono stato da Toys R Us e ho comprato la Wii Fitness e tonnellate di altri giochi con cui passare il tempo in albergo, dato che quasi sempre stiamo in albergo ed è difficile uscire senza essere seguiti dai paparazzi o dai fans.
Quindi la gente ti importuna in hotel?
Il fatto è che non possiamo riservare per noi l’intero albergo e i fans che vengono a sapere che stiamo girando in un certo posto pensano di avere un’occasione per vederci tutti insieme in un unico posto. Prenotano le stanze e ogni volta che uno di noi esce loro sono lì. E’ bello parlare con loro ma non te la puoi svignare.
Il fatto è che non possiamo riservare per noi l’intero albergo e i fans che vengono a sapere che stiamo girando in un certo posto pensano di avere un’occasione per vederci tutti insieme in un unico posto. Prenotano le stanze e ogni volta che uno di noi esce loro sono lì. E’ bello parlare con loro ma non te la puoi svignare.
Qual è la loro reazione quando ti vedono?
Sono molto nervosi e intimiditi, sono tremolanti, tremano e muovono la camera così viene tutto sfocato e devono rifare la foto di nuovo. E poi ci sono i paparazzi che si sono trasferiti da LA a Vancouver solo per fotografare qualcuno di noi. Quindi non ci sono solo i paparazzi di Vancouver, c’è tutta LA!!! Così è bello sentirsi come se si fosse a casa e giocare a videogiochi. Ho comprato il gioco di Twilight che non avevo mai provato finché non siamo stati li. E’ un gioco molto divertente.
Sono molto nervosi e intimiditi, sono tremolanti, tremano e muovono la camera così viene tutto sfocato e devono rifare la foto di nuovo. E poi ci sono i paparazzi che si sono trasferiti da LA a Vancouver solo per fotografare qualcuno di noi. Quindi non ci sono solo i paparazzi di Vancouver, c’è tutta LA!!! Così è bello sentirsi come se si fosse a casa e giocare a videogiochi. Ho comprato il gioco di Twilight che non avevo mai provato finché non siamo stati li. E’ un gioco molto divertente.
Hai cominciato la tua carriera come modello, ma quando esattamente hai iniziato a recitare?
Sono capitato nel mondo del modeling per caso, ma l’ho fatto anche perché la fotografia è una delle mie passioni, e stare davanti alla macchina mi è sempre piaciuto. Fare cose diverse e scoprire con chi sarei stato fotografato e da quali fotografi per me è stato fantastico. Ho avuto una borsa di studio per andare alla Chapman University alla facoltà di ingegneria chimica ad Orange County, mio padre ha sempre vissuto a LA così volevo impacchettare tutto ed andare lì, ma mia madre non voleva, ma io sono andato lo stesso. Così una volta a LA per me è stato molto remunerativo fare il modello, i soldi, le opportunità, a LA è così, tutto succede in fretta e mi sono ritrovato ad avere molti più soldi e a girare il mondo. Ho iniziato a recitare per aver modo di mostrare la mia personalità.
Sono capitato nel mondo del modeling per caso, ma l’ho fatto anche perché la fotografia è una delle mie passioni, e stare davanti alla macchina mi è sempre piaciuto. Fare cose diverse e scoprire con chi sarei stato fotografato e da quali fotografi per me è stato fantastico. Ho avuto una borsa di studio per andare alla Chapman University alla facoltà di ingegneria chimica ad Orange County, mio padre ha sempre vissuto a LA così volevo impacchettare tutto ed andare lì, ma mia madre non voleva, ma io sono andato lo stesso. Così una volta a LA per me è stato molto remunerativo fare il modello, i soldi, le opportunità, a LA è così, tutto succede in fretta e mi sono ritrovato ad avere molti più soldi e a girare il mondo. Ho iniziato a recitare per aver modo di mostrare la mia personalità.
Qual’è il tuo ristorante/posto preferito a LA?
Katsuya è un posto fantastico, uno dei miei posti preferiti per il sushi.
Katsuya è un posto fantastico, uno dei miei posti preferiti per il sushi.
Già si parla di BD?
Non è ancora un film confermato, e i fans stanno già immaginando come sarà il matrimonio in Breaking Dawn.
Un creativo di Photoshop si è preso del tempo per riportare in vita il suo o la sua visione di come potrebbe essere in questa foto aggiungendo Kristen Stewart e Robert Pattinson in alcuni ritratti di matrimoni.
L’idea del matrimonio in Breaking Dawn è ancora oggetto di discussione già da qualche tempo. Quando è girata la voce che forse, se si fosse deciso di non girare Breaking Dawn, il matrimonio avrebbe avuto luogo alla fine di Eclipse, i fans non erano molto contenti di questa cosa. Ovviamente, da allora, i fans hanno spinto perché Breaking Dawn venga realizzato come chiusura della Twilight saga, alcuni con la continua e ardente asserzione che il regista di New Moon, Chris Weitz dovrebbe diventare il regista del progetto – e un piccolo progetto sul vestito da sposa che ne è seguito ha dato qualcosa su cui ricamare queste discussioni. Non c’è bisogno di dire che molti fan di Twilight sono discretamente inamovibili sul fatto che a questo punto il film debba raggiungere le sale cinematografiche. In effetti, Boo Boo Stewart ha lasciato intendere che potrebbe esserci un quinto film che ha incontrato il parere favorevole anche dei fan. Anche altre caratteristiche di Breaking Dawn sono state esaminate, sono i poster creati dai fan di Breaking Dawn, immagini di una potenziale Renesmee, o potenziali casting di attori come Isla Fisher o Ryan Reynolds per diversi ruoli.
La maggior parte del cast ha dato la sua benedizione per il progetto, così alcuni fan anticipano un annuncio sui piani di produzione del film di alcuni giorni. Ovviamente, in assenza di conferme ufficiali sui fatti, niente è confermato. In ogni caso, non c’è niente di male nel gioire di un divertimento fatto a Photoshop, vero?
martedì 29 settembre 2009
Testimonianza di fans alle prese con l'acquisto dei biglietti per il Festival
Salve a tutti,
oggi dopo l'odissea dell'acquisto dei biglietti per l'evento New Moon alla festa del cinema di Roma, mi ritrovo qui a esporre la mia filippica,e quella delle socie Federica e Claudia,contro le "solite questioni italiane"dell'organizzazione del suddetto evento.
Da dove vogliamo iniziare?Partiamo dal fatto che munite di tutte le buone intenzioni e piene di positività ci svegliamo alle 6:00 per andare a fare la fila all'Auditorium e essere tra le prima.Arrivo ore 7:00 e già c'era un botto di gente,che era li dalle 3:30 di notte(doh!),aspettiamo in fila fino alle 8:00,orario in cui avveniva la distribuzione dei cosiddetti biglietti salva fila,a noi tocca num.101-102-103,ben 100 persone prima noi,vabbè non ci abbattiamo certo per questo.Alle ore 11:00 era prevista l'aperture dei botteghini e nel frattempo inganniamo il tempo al bar(ruba soldi).Arrivano le faditiche ore 11:00 e da qua in poi solo una serie di pessimi disservizi,server bloccati per 30 min,siti internet abilitati per l'acquisto di biglietti fuori uso,centri lottomatica abilitati, gli unici in grado di erogare biglietti per i primi minuti ,hanno distribuito più di due biglietti a persona,e dopo un pò anche questi fuori uso.Conseguenze?centinaia di persone in fila arrabbiate e impazienti.
Gente lì dalle 8 e con il biglietto salva fila in mano alle 13:30 si è sentita dire dalla biglietteria:"tutto esaurito per la sala evento riservato a new moon"!!!In tutto questo io e Federica riusciamo a prendere gli ultimi posti galleria con scarsa visibilità e per questo scontati di 1,50 euro,Claudia invece che a Roma non abita,dopo aver speso la bellezza di 9.36 euro per 6 minuti di attesa per il NULLA verso le 10.00 ecco la notizia che tutti i biglietti sono in vendita dalle 11.00. Gli operatori hanno addirittura riattaccato il telefono in faccia alle 11.10 liquidando con problemi alle linee e aggiornamento i server. Da quella chiamata silenzio totale, dalle 11.15 fino alle 12 e qualcosa per concludere in bellezza con tanto di BIGLIETTI ESAURITI.
Io ho chiesto il motivo per il quale i biglietti misteriosamente siano finiti in soli 5 min,quei 5 min in cui non era bloccato niente,risposta la platea purtroppo è occupata da accreditati stampa e quant'altro....
Cosa ha di più un accreditato di una persona che viene per il festival, che viene per il cinema e che per giunta arriva dalle 6 di mattina in coda davanti al botteghino o anche chi per il festival ci viene da fuori?
oggi dopo l'odissea dell'acquisto dei biglietti per l'evento New Moon alla festa del cinema di Roma, mi ritrovo qui a esporre la mia filippica,e quella delle socie Federica e Claudia,contro le "solite questioni italiane"dell'organizzazione del suddetto evento.
Da dove vogliamo iniziare?Partiamo dal fatto che munite di tutte le buone intenzioni e piene di positività ci svegliamo alle 6:00 per andare a fare la fila all'Auditorium e essere tra le prima.Arrivo ore 7:00 e già c'era un botto di gente,che era li dalle 3:30 di notte(doh!),aspettiamo in fila fino alle 8:00,orario in cui avveniva la distribuzione dei cosiddetti biglietti salva fila,a noi tocca num.101-102-103,ben 100 persone prima noi,vabbè non ci abbattiamo certo per questo.Alle ore 11:00 era prevista l'aperture dei botteghini e nel frattempo inganniamo il tempo al bar(ruba soldi).Arrivano le faditiche ore 11:00 e da qua in poi solo una serie di pessimi disservizi,server bloccati per 30 min,siti internet abilitati per l'acquisto di biglietti fuori uso,centri lottomatica abilitati, gli unici in grado di erogare biglietti per i primi minuti ,hanno distribuito più di due biglietti a persona,e dopo un pò anche questi fuori uso.Conseguenze?centinaia di persone in fila arrabbiate e impazienti.
Gente lì dalle 8 e con il biglietto salva fila in mano alle 13:30 si è sentita dire dalla biglietteria:"tutto esaurito per la sala evento riservato a new moon"!!!In tutto questo io e Federica riusciamo a prendere gli ultimi posti galleria con scarsa visibilità e per questo scontati di 1,50 euro,Claudia invece che a Roma non abita,dopo aver speso la bellezza di 9.36 euro per 6 minuti di attesa per il NULLA verso le 10.00 ecco la notizia che tutti i biglietti sono in vendita dalle 11.00. Gli operatori hanno addirittura riattaccato il telefono in faccia alle 11.10 liquidando con problemi alle linee e aggiornamento i server. Da quella chiamata silenzio totale, dalle 11.15 fino alle 12 e qualcosa per concludere in bellezza con tanto di BIGLIETTI ESAURITI.
Io ho chiesto il motivo per il quale i biglietti misteriosamente siano finiti in soli 5 min,quei 5 min in cui non era bloccato niente,risposta la platea purtroppo è occupata da accreditati stampa e quant'altro....
Cosa ha di più un accreditato di una persona che viene per il festival, che viene per il cinema e che per giunta arriva dalle 6 di mattina in coda davanti al botteghino o anche chi per il festival ci viene da fuori?
ALLA STAMPA NON E' FORSE RISERVATO UN MOMENTO A PARTE?
QUESTO NON DOVREBBE ESSERE UN EVENTO APERTO AL PUBBLICO, NOI L'UTENZA CHE FA FARE I SOLDI ALLE VARIE ORGANIZZAZIONI ED ENTI, NOI SFRUTTATI E PRESI IN GIRO IN QUESTO MODO?
SIAMO CONVINTE CHE IL 22 OTTOBRE QUANDO STAREMO Lì CI SARANNO UN SACCO DI POSTI VUOTI ,PROPRIO COME ACCADDE L'ANNO SCORSO
INSOMMA LA NOSTRA SOLITA ITALIETTA, CHI HA"GLI AGGANCI VA AVANTI" PERCHE' SICURO FIGLI DI, NIPOTI DI, AMICI DI AVRANNO IN MANO IL LORO BEL BIGLIETTO OMAGGIO.
GRAZIE E COMPLIMENTI A TUTTI.
Intervista a papà Billy Black
Un altra bellissima intervista sfornata dal Twilight Lexicon. Gil Birmingham parla della sua musica e del suo preferenze musicali.
Jen, Be my escape ha avuto l’opportunità di intervistare Gil Birmingham sulla sua musica. Oltre ad essere un attore di talento, Gil è anche un musicista. Molti di coloro che sono stati alle varie conventions, come la Eye-Con questo weekend in Florida, hanno potuto ascoltare l’esibizione di Gil.
Quali sono le ispirazioni dei tuoi testi e della tua musica?
La mia musica deriva dallo spazio emotivo nel quale mi trovo quando scrivo. Si tratta di uno sfogo dell’anima delle emozioni attraverso la chitarra.
La mia musica deriva dallo spazio emotivo nel quale mi trovo quando scrivo. Si tratta di uno sfogo dell’anima delle emozioni attraverso la chitarra.
In quale genere si potrebbe classificare la tua musica?
Per lo più la mia musica appartiene al genere rock classico e al blues.
Per lo più la mia musica appartiene al genere rock classico e al blues.
Quale è la parte più difficile nel creare una canzone?
Scrivere la musica, i testi, vederli prodotti? Scrivere musica non è difficile perché essa proviene dalla mia ispirazione. Si tratta di mettere insieme quello che sto provando al momento. Quando mi vedi suonare, capisci che la musica viene dal mio cuore. Registrare invece è più difficile perché devo dare un taglio preciso senza lasciare che gli aspetti tecnici della registrazione interferiscano con il processo creativo.
Scrivere la musica, i testi, vederli prodotti? Scrivere musica non è difficile perché essa proviene dalla mia ispirazione. Si tratta di mettere insieme quello che sto provando al momento. Quando mi vedi suonare, capisci che la musica viene dal mio cuore. Registrare invece è più difficile perché devo dare un taglio preciso senza lasciare che gli aspetti tecnici della registrazione interferiscano con il processo creativo.
Ti ho visto suonare un paio di volte ed è sempre stato con la chitarra acustica. Suoni la chitarra elettrica e hai un qualche interesse nel suonare con una band?
Io suono sia la chitarra acustica che quella elettrica.
La mia musica acustica fa parte del genere rock, ma è una forma più sottile della mia espressione creativa. Quando suono la chitarra elettrica, è un’esperienza un po’ più aggressiva da un punto di vista musicale. E’ come se “ringhiassi”. Potrebbe essere il lupo che c’è in me? Entrambe sono salutari e mi danno un profondo senso di liberazione.
Ho suonato con delle bands in passato e ho sostituito qualcuno in alcune bands di LA quando ne ho avuto l’occasione. Sto per registrare qualcosa e sto scrivendo i testi di alcune canzoni. Mi piacerebbe mettere insieme una nuova band, tempo permettendo. E’ un qualcosa che sto progettando di fare in un futuro non molto lontano.
La mia musica acustica fa parte del genere rock, ma è una forma più sottile della mia espressione creativa. Quando suono la chitarra elettrica, è un’esperienza un po’ più aggressiva da un punto di vista musicale. E’ come se “ringhiassi”. Potrebbe essere il lupo che c’è in me? Entrambe sono salutari e mi danno un profondo senso di liberazione.
Ho suonato con delle bands in passato e ho sostituito qualcuno in alcune bands di LA quando ne ho avuto l’occasione. Sto per registrare qualcosa e sto scrivendo i testi di alcune canzoni. Mi piacerebbe mettere insieme una nuova band, tempo permettendo. E’ un qualcosa che sto progettando di fare in un futuro non molto lontano.
Suoni qualche altro strumento?
Soltanto la chitarra.
Soltanto la chitarra.
Quali sono gli artisti che ti hanno influenzato maggiormente?
Le mie influenze maggiori vengono da artisti incredibili quali Jim Hendrix, Stevie Ray Vaughn, Jeff Beck, and Sting.
Le mie influenze maggiori vengono da artisti incredibili quali Jim Hendrix, Stevie Ray Vaughn, Jeff Beck, and Sting.
Qual è il tuo background musicale e come sei diventato un musicista?
Ho iniziato a suonare la chitarra all’età di 10 anni. La musica è stata la valvola di sfogo per alcuni malesseri e difficoltà della mia infanzia. Nel corso degli anni ho suonato con numerose band e ho sempre suonato la mia musica. Proprio come recitare, è un’espressione della mia interiorità, ed è una parte intricata della mia vita.
Ho iniziato a suonare la chitarra all’età di 10 anni. La musica è stata la valvola di sfogo per alcuni malesseri e difficoltà della mia infanzia. Nel corso degli anni ho suonato con numerose band e ho sempre suonato la mia musica. Proprio come recitare, è un’espressione della mia interiorità, ed è una parte intricata della mia vita.
C’è una canzone che preferisci tra quelle che hai scritto?
“A Walk in the Park” (potete ascoltare l’MP3 qui sotto) è una delle mie preferite. E’ nata da una sfida e da un momento di dolore. Mi da forza e la speranza di poter trascendere la sofferenza insita nella condizione umana – la gioia di sapere che possiamo sintonizzare le nostre mentii su frequenze diverse e che l’unica cosa reale è l’amore. Molte persone mi hanno detto che questa canzone è ipnotizzante. Quando la suono, tutti percepiscono l’essenza del mio spirito.
“A Walk in the Park” (potete ascoltare l’MP3 qui sotto) è una delle mie preferite. E’ nata da una sfida e da un momento di dolore. Mi da forza e la speranza di poter trascendere la sofferenza insita nella condizione umana – la gioia di sapere che possiamo sintonizzare le nostre mentii su frequenze diverse e che l’unica cosa reale è l’amore. Molte persone mi hanno detto che questa canzone è ipnotizzante. Quando la suono, tutti percepiscono l’essenza del mio spirito.
Al momento qual è la tua band o il tuo musicista preferito?
I miei gusti musicali sono così diversi che è difficile fare il nome di un solo gruppo. In questo momento mi piacciono i Kings of Leon, Red Jumpsuit Apparatus e Switchfoot. Domani potrebbero essere gruppi completamente nuovi.
I miei gusti musicali sono così diversi che è difficile fare il nome di un solo gruppo. In questo momento mi piacciono i Kings of Leon, Red Jumpsuit Apparatus e Switchfoot. Domani potrebbero essere gruppi completamente nuovi.
Il 3 ottobre presenterai il Nama, cosa possiamo aspettarci da te in questa veste?
Presentare per me è una cosa naturale. Se hai visto le mie partecipazioni alle conventions, ti sarai fatto sicuramente un’idea del mio stile. Ma il Nammys non è incentrato su di me. E’ dedicato a tutti quei musicisti Nativo Americani incredibilmente dotati e creativi. Sarà una serata incredibile, con la partecipazione dei migliori talenti musicali di adesso. Sono onorato che mi sia stato chiesto di presentare questo evento, dato che la musica ricopre una parte così importante della mia vita.
Presentare per me è una cosa naturale. Se hai visto le mie partecipazioni alle conventions, ti sarai fatto sicuramente un’idea del mio stile. Ma il Nammys non è incentrato su di me. E’ dedicato a tutti quei musicisti Nativo Americani incredibilmente dotati e creativi. Sarà una serata incredibile, con la partecipazione dei migliori talenti musicali di adesso. Sono onorato che mi sia stato chiesto di presentare questo evento, dato che la musica ricopre una parte così importante della mia vita.
Per saperne di più della musica di Gil, visitate il suo Myspace e il suo sito ufficiale.
Gil sarà questo weekend ad Orlando al Twi-life event.
Fonte: TwilightLexicon
Intervista a Michael Sheen
Intervista: Michael Sheen a proposito di The Damned United, Tron, New Moon, Under World e Alice in Wonderland!
Attualmente è uno degli attori inglesi più talentuosi, dotati e richiesti, Michael Sheen si cale nei suoi personaggi facilmente, come Tony Blair in The Queen, David Frost in Frost/Nixon, o come Brian Clough, nel suo ultimo film, The Damned United, o come abitante del mondo sovrannaturale, col suo ruolo nei film Underworld (in cui lui interpreta un licantropo), in Twiligth saga: New Moon (in cui interpreta un vampiro), Alice in Wonderland (in cui interpreta il coniglio bianco) o il mondo generato al computer di Tron, Michael Sheen è sempre memorabile.
Alla conferenza stampa del cinema, l’attore di teatro e di cinema ha parlato del suo processo di avvicinamento ai suoi ruoli, più esattamente quello di coach dei Leeds United Brian Clough e i suoi 44 giorni da manager destinato a fallire nel campionato di calcio inglese, in The Damned United.
Alla conferenza stampa del cinema, l’attore di teatro e di cinema ha parlato del suo processo di avvicinamento ai suoi ruoli, più esattamente quello di coach dei Leeds United Brian Clough e i suoi 44 giorni da manager destinato a fallire nel campionato di calcio inglese, in The Damned United.
Q: Come ti sei preparato per ricreare quell’intervista con Brian Clough nello studio televisivo, all’inizio del film? Sembri molto lui. E’ stato difficile da catturare?
Michael: Siamo noi a ricreare un intervista attuale che è accaduta in un tempo che tu puoi vedere. E’ solo un’inquietante abilità che io dovevo cambiare. Le interviste che chiudono il film, all’inizio e alla fine, si basano su interviste vere. E’ straordinariamente visivo da vedere. Il fatto che, il suo primo giorno a Leeds, per prima cosa è andato a fare un’intervista televisiva, è qualcosa di straordinario.
Ed è per questo che l’ultima intervista che hanno fatto, l’hanno sorpreso con Don Revie. Lui non sapeva che sarebbe stato li. Era il giorno in cui è stato distrutto, e lui è andato all’intervista televisiva e poi, improvvisante, c’era la sua nemesi seduta li accanto a lui, nel giorno della sua umiliazione. E’ straordinario da vedere. E, ho visto ambo le interviste, ancora e ancora, non provando e copiando quello che faceva, ma semplicemente cercavo di andare al cuore di quello che gli stava succedendo, piuttosto che provare e imitarlo perfettamente.
Michael: Siamo noi a ricreare un intervista attuale che è accaduta in un tempo che tu puoi vedere. E’ solo un’inquietante abilità che io dovevo cambiare. Le interviste che chiudono il film, all’inizio e alla fine, si basano su interviste vere. E’ straordinariamente visivo da vedere. Il fatto che, il suo primo giorno a Leeds, per prima cosa è andato a fare un’intervista televisiva, è qualcosa di straordinario.
Ed è per questo che l’ultima intervista che hanno fatto, l’hanno sorpreso con Don Revie. Lui non sapeva che sarebbe stato li. Era il giorno in cui è stato distrutto, e lui è andato all’intervista televisiva e poi, improvvisante, c’era la sua nemesi seduta li accanto a lui, nel giorno della sua umiliazione. E’ straordinario da vedere. E, ho visto ambo le interviste, ancora e ancora, non provando e copiando quello che faceva, ma semplicemente cercavo di andare al cuore di quello che gli stava succedendo, piuttosto che provare e imitarlo perfettamente.
Q: Questo processo aveva qualcosa di diverso dall’interpretare altri personaggi storici?
Michael: Il processo è sempre lo stesso, in termini di lavoro che io faccio in anticipo. Inizio guardando la persona, e cerco un libro e inizio a leggerlo attraverso il libro. Non mi importa che sia un buon libro o no, cerco semplicemente un libro su di lui perché devi partire da qualche parte, e poi inizio a guardare alcuni spezzoni. C’è un gruppo di ricercatori che mettono assieme tutti gli spezzoni per me e trovano tutte le cose. Poi, piano piano inizio a lavorare da solo su tutto quello che esiste su questa persona. Eventualmente se trovo un libro molto utile su questa persona, e se ci sono degli spezzoni che trovo li metto assieme, per alcune ragioni potrei anche non sapere il perché li connetto tanto per iniziare, e potrei scoprirlo alla fine, ma qualcosa alla fine mi parla. Completo tutto e poi diventa il mio talismano nelle ricerche, e ci torno sempre, ancora e ancora.
Michael: Il processo è sempre lo stesso, in termini di lavoro che io faccio in anticipo. Inizio guardando la persona, e cerco un libro e inizio a leggerlo attraverso il libro. Non mi importa che sia un buon libro o no, cerco semplicemente un libro su di lui perché devi partire da qualche parte, e poi inizio a guardare alcuni spezzoni. C’è un gruppo di ricercatori che mettono assieme tutti gli spezzoni per me e trovano tutte le cose. Poi, piano piano inizio a lavorare da solo su tutto quello che esiste su questa persona. Eventualmente se trovo un libro molto utile su questa persona, e se ci sono degli spezzoni che trovo li metto assieme, per alcune ragioni potrei anche non sapere il perché li connetto tanto per iniziare, e potrei scoprirlo alla fine, ma qualcosa alla fine mi parla. Completo tutto e poi diventa il mio talismano nelle ricerche, e ci torno sempre, ancora e ancora.
Q: Cosa ti attira di più di Brian?
Michael: Con Brian, suppongo quello che ho trovato, per un uomo che era famoso in Gran Bretagna per essere l’epitomo dell’arroganza e della sicurezza in se stesso e della convinzione in se stesso, la cosa che mi ha sorpreso è quanto poco sicuro e poco convinto di fosse di se stesso, e quanto lui dovesse ottenere per accrescere la sua autostima. Chiunque viene guidato e vince per essere il migliore, penso si senta di essere stato incaricato di fare qualcosa. C’è una sorta di fame infinita per qualcosa che non potrà mai essere raggiunta.
Con Brian, il fatto è che è stato fermato dal fare quello che voleva fare, quando era ancora giovane. Era un giocatore e quello era il suo sogno, e quel sogno gli è stato portato via. Chiunque, se guardate le persone che hanno incidenti automobilistici o in moto quando sono giovani e poi non sono più in grado di fare quello che vorrebbero, c’è un intero lavoro psicologico da fare per accettarlo, e non credo lui l’abbia accettato fino in fondo. C’era sempre questo sentimento di frustrazione in lui. C’era sempre quell’intento di nascondere, di mascherare, per coprire tutto, e sotto tutto questo c’era molta vulnerabilità, insicurezza, ansia e voglia di sentirsi dire, “Tu sei il migliore,” piuttosto di essere solo in grado di dirsi, “sono il migliore.” Non aveva la confidenza necessaria per farlo, suppongo questa sia la rivelazione. Lui era l’uomo che si supponeva tutto d’un pezzo, ma ho scoperto qualcosa di diverso sotto.
Michael: Con Brian, suppongo quello che ho trovato, per un uomo che era famoso in Gran Bretagna per essere l’epitomo dell’arroganza e della sicurezza in se stesso e della convinzione in se stesso, la cosa che mi ha sorpreso è quanto poco sicuro e poco convinto di fosse di se stesso, e quanto lui dovesse ottenere per accrescere la sua autostima. Chiunque viene guidato e vince per essere il migliore, penso si senta di essere stato incaricato di fare qualcosa. C’è una sorta di fame infinita per qualcosa che non potrà mai essere raggiunta.
Con Brian, il fatto è che è stato fermato dal fare quello che voleva fare, quando era ancora giovane. Era un giocatore e quello era il suo sogno, e quel sogno gli è stato portato via. Chiunque, se guardate le persone che hanno incidenti automobilistici o in moto quando sono giovani e poi non sono più in grado di fare quello che vorrebbero, c’è un intero lavoro psicologico da fare per accettarlo, e non credo lui l’abbia accettato fino in fondo. C’era sempre questo sentimento di frustrazione in lui. C’era sempre quell’intento di nascondere, di mascherare, per coprire tutto, e sotto tutto questo c’era molta vulnerabilità, insicurezza, ansia e voglia di sentirsi dire, “Tu sei il migliore,” piuttosto di essere solo in grado di dirsi, “sono il migliore.” Non aveva la confidenza necessaria per farlo, suppongo questa sia la rivelazione. Lui era l’uomo che si supponeva tutto d’un pezzo, ma ho scoperto qualcosa di diverso sotto.
Q: Ti ricordi di Brian Clough?
Michael: Per l’evento del film, quando lui era a Leeds nel 1974, io avevo 5 anni, non me lo ricordo. Ma, il suo grande successo dopo di quello si. Ha continuato e ha fondato una squadra chiamata Nottingham Forest. Erano in fondo alla seconda divisione, e lui li ha portati non solo in cima alla prima divisione, ma anche in Europa e hanno vinto la European Cup due volte, due anni di fila. Così, quello che ha raggiunto, nuovamente con Peter Taylor, era senza precedenti e mai più raggiunto successivamente. Questo lo ricordo. Questo è quello con cui sono cresciuto.
E, poi, il tardo Clough, verso la fine del suo periodo nei Nottingham Forest, l’alcool ha preso sempre più il sopravvento su di lui. Aveva un aspetto sempre più devastato e gonfio, ed è diventato, in un certo senso, quasi una figura tragica perché lui e Taylor discussero nuovamente, si separarono e non si riconciliarono più. Taylor morì e non penso Clough si sia mai perdonato di non aver chiarito le cose con Taylor. E’ caduto ancora di più nella morsa dell’alcool.
Michael: Per l’evento del film, quando lui era a Leeds nel 1974, io avevo 5 anni, non me lo ricordo. Ma, il suo grande successo dopo di quello si. Ha continuato e ha fondato una squadra chiamata Nottingham Forest. Erano in fondo alla seconda divisione, e lui li ha portati non solo in cima alla prima divisione, ma anche in Europa e hanno vinto la European Cup due volte, due anni di fila. Così, quello che ha raggiunto, nuovamente con Peter Taylor, era senza precedenti e mai più raggiunto successivamente. Questo lo ricordo. Questo è quello con cui sono cresciuto.
E, poi, il tardo Clough, verso la fine del suo periodo nei Nottingham Forest, l’alcool ha preso sempre più il sopravvento su di lui. Aveva un aspetto sempre più devastato e gonfio, ed è diventato, in un certo senso, quasi una figura tragica perché lui e Taylor discussero nuovamente, si separarono e non si riconciliarono più. Taylor morì e non penso Clough si sia mai perdonato di non aver chiarito le cose con Taylor. E’ caduto ancora di più nella morsa dell’alcool.
Q: Hai interpretato Tony Blair due volte. Nessuna discussione su un sequel basato sulla vita di Brian Clough?
Michael: Questo è un adattamento di un libro, e non ci sono altri libri da adattare. Ma ci sono altre storia li, che sarebbe bello raccontare, probabilmente tra qualche anno, quando sarò un po’ più vecchio, farò gli ultimi anni di Blair e gli ultimi anni di Clough.
Michael: Questo è un adattamento di un libro, e non ci sono altri libri da adattare. Ma ci sono altre storia li, che sarebbe bello raccontare, probabilmente tra qualche anno, quando sarò un po’ più vecchio, farò gli ultimi anni di Blair e gli ultimi anni di Clough.
Q: Quanto amante del calcio sei?
Michael: Sono un grande fan del calcio, ma non abbastanza di quando ero più giovane. Quando ero un bambino, tutto quello a cui mi interessavo era il football. Tutto quello che volevo fare era essere un giocatore di football. Quando ero un bambino, se non ero a scuola, giocavo a football per strada, o al campo da football vicino a casa mia. Anche quando ero a scuola, ogni volta che c’era pausa, giocavo a football o parlavo di football, e collezionavo le figurine del football e riempivo gli album.
Poi quando avevo 12 anni, mi è stata offerta l’occasione di giocare con l’Arsenal, la squadra giovanile. Vivevo in una piccola città del Galles e questo significava che sarei dovuto andare a vivere con tutta la mia famiglia a Londra, così mio padre ha detto, “No. Se sarai ancora interessato quando avrai 16 anni, allora potrai andare.” Ma è troppo tardi quando hai 16 anni. Devi iniziare quando sei ancora giovane. E poi, a quei tempi ero impegnato in altre cose, come le ragazze, il bere e recitare.
seconda parte…
Michael: Sono un grande fan del calcio, ma non abbastanza di quando ero più giovane. Quando ero un bambino, tutto quello a cui mi interessavo era il football. Tutto quello che volevo fare era essere un giocatore di football. Quando ero un bambino, se non ero a scuola, giocavo a football per strada, o al campo da football vicino a casa mia. Anche quando ero a scuola, ogni volta che c’era pausa, giocavo a football o parlavo di football, e collezionavo le figurine del football e riempivo gli album.
Poi quando avevo 12 anni, mi è stata offerta l’occasione di giocare con l’Arsenal, la squadra giovanile. Vivevo in una piccola città del Galles e questo significava che sarei dovuto andare a vivere con tutta la mia famiglia a Londra, così mio padre ha detto, “No. Se sarai ancora interessato quando avrai 16 anni, allora potrai andare.” Ma è troppo tardi quando hai 16 anni. Devi iniziare quando sei ancora giovane. E poi, a quei tempi ero impegnato in altre cose, come le ragazze, il bere e recitare.
seconda parte…
Q: Ti ha deluso?
Michael: Non molto perché è stata una mia decisione non farlo. E poi, sono uscito dalla scuola di recitazione a 21 anni. Se, all’età di 23 -24 anni, mi fosse piaciuto quello che stavo facendo e se tutto fosse stato davanti a me e lo stessi facendo bene, e qualcosa fosse successo e mi avesse fermato dall’essere ancora un attore, non saprei cosa avrei fatto. Questo era quello che mi connetteva a Brian. Se non fossi stato in grado di recitare, e avessi fatto qualcosa che significava guardare le altre persone farlo per tutto il tempo, come sarebbe stato per me?
Così, quando stavamo facendo il film, ho letto quando Clough faceva allenamento con i giocatori, perché non era tanto più vecchio di loro, da quando era un giovane manager, quando aveva iniziato, non poteva resistere alla tentazione di entrare e giocare con loro e mostrare che lui era meglio di loro. Ho pensato che aveva assolutamente ragione perché se io stessi dirigendo degli attori, vorrei essere sul palco o di fronte alla telecamera e andare, “Guarda questo è come lo fai te.” Allo stesso tempo, visto che c’è una passione per quello che fai, c’è frustrazione e una terribile tristezza, che lui copriva.
Michael: Non molto perché è stata una mia decisione non farlo. E poi, sono uscito dalla scuola di recitazione a 21 anni. Se, all’età di 23 -24 anni, mi fosse piaciuto quello che stavo facendo e se tutto fosse stato davanti a me e lo stessi facendo bene, e qualcosa fosse successo e mi avesse fermato dall’essere ancora un attore, non saprei cosa avrei fatto. Questo era quello che mi connetteva a Brian. Se non fossi stato in grado di recitare, e avessi fatto qualcosa che significava guardare le altre persone farlo per tutto il tempo, come sarebbe stato per me?
Così, quando stavamo facendo il film, ho letto quando Clough faceva allenamento con i giocatori, perché non era tanto più vecchio di loro, da quando era un giovane manager, quando aveva iniziato, non poteva resistere alla tentazione di entrare e giocare con loro e mostrare che lui era meglio di loro. Ho pensato che aveva assolutamente ragione perché se io stessi dirigendo degli attori, vorrei essere sul palco o di fronte alla telecamera e andare, “Guarda questo è come lo fai te.” Allo stesso tempo, visto che c’è una passione per quello che fai, c’è frustrazione e una terribile tristezza, che lui copriva.
Q: In che misura pensi sia un film sulle relazioni umane e non un film sul football?
Michael: Non penso affatto sia un film sul football. Penso più ad un film su, piuttosto di niente, un matrimonio. E’ un matrimonio molto anticonvenzionale, ma tuttavia, è basato su questa relazione tra Clough e Taylor che era molto intima e co-dipendente. Entrambi avevano bisogno di avere successo. Dipendevano l’uno dall’altro. Nel suo libro, Taylor parla di passare del tempo con Clough in una stanza, dove Clough lanciava cose contro il muro dalla frustrazione, e poi piangendo e singhiozzando incontrollabilmente tra le braccia di Taylor. Questo fu un’intimità fisica, psicologica ed emozionale tra due uomini che è quasi rara, credo. C’è tutta la complessità di un matrimonio in questo, come anche il risentimento che cresce da questo. Clough si sentiva come, “Non ho bisogno di lui. Posso aver successo anche senza di lui.” C’era tutta questa frustrazione e risentimento.
Se non ci fosse altro, la penserei in questo modo. E poi, c’è questa rivalità professionale e questa relazione, e questa ossessione che ha Clough su Revie e il Leeds United, che era come la relazione che lui aveva e ha rotto. Poi, alla fine, quando tutto crolla, lui fa marcia indietro e chiede perdono a sua moglie. Questo è il motivo per cui non c’è la coincidenza che Taylor ha detto a Clough, “Riprendimi, baby. Non posso farlo senza di te.” E’ consapevole di questa relazione, può prendere posto con qualsiasi sfondo. Non deve essere proprio sul football. Potrebbe essere un grande business, o qualsiasi altra cosa. E’ sulle persone e sulle relazioni tra queste persone.
Michael: Non penso affatto sia un film sul football. Penso più ad un film su, piuttosto di niente, un matrimonio. E’ un matrimonio molto anticonvenzionale, ma tuttavia, è basato su questa relazione tra Clough e Taylor che era molto intima e co-dipendente. Entrambi avevano bisogno di avere successo. Dipendevano l’uno dall’altro. Nel suo libro, Taylor parla di passare del tempo con Clough in una stanza, dove Clough lanciava cose contro il muro dalla frustrazione, e poi piangendo e singhiozzando incontrollabilmente tra le braccia di Taylor. Questo fu un’intimità fisica, psicologica ed emozionale tra due uomini che è quasi rara, credo. C’è tutta la complessità di un matrimonio in questo, come anche il risentimento che cresce da questo. Clough si sentiva come, “Non ho bisogno di lui. Posso aver successo anche senza di lui.” C’era tutta questa frustrazione e risentimento.
Se non ci fosse altro, la penserei in questo modo. E poi, c’è questa rivalità professionale e questa relazione, e questa ossessione che ha Clough su Revie e il Leeds United, che era come la relazione che lui aveva e ha rotto. Poi, alla fine, quando tutto crolla, lui fa marcia indietro e chiede perdono a sua moglie. Questo è il motivo per cui non c’è la coincidenza che Taylor ha detto a Clough, “Riprendimi, baby. Non posso farlo senza di te.” E’ consapevole di questa relazione, può prendere posto con qualsiasi sfondo. Non deve essere proprio sul football. Potrebbe essere un grande business, o qualsiasi altra cosa. E’ sulle persone e sulle relazioni tra queste persone.
Q: Da dove parti quando devi fare un adattamento di un libro, come con New Monn o Alice in Wonderland?
Michael: Parto sempre dallo stesso punto, che sarebbe la storia. Il primo contatto con qualcosa è il copione, quando mi viene offerto un copione, o mi viene spedito, o qualsiasi altra cosa. Mi siedo e lo leggo. La prima lettura del copione è molto speciale per me perché sono consapevole che quello è il mio punto di contatto con la storia e il mondo che contiene. Non leggo cose a pezzi, o mentre sto facendo altro. Devo avere piena concentrazione. Lo leggo perché, se alla fine devo fare questo film, quella prima lettura, l’impressione che ne ricavo, la connessione che instauro e come colpisce la mia immaginazione, darà la carica a tutto quello che farò successivamente. E’ sempre quel primo contatto con la storia, è un momento veramente speciale per me e non importa se è basato su eventi realmente accaduti o no, com’è New Moon o qualsiasi altra cosa.
Questo è il mondo. Questo è il punto di partenza. E poi, si tratta di lasciar andare la tua immaginazione. Io cerco indizi. Ogni copione è come un giallo. Lo scrittore ha certe intenzioni, sia che ne sia consapevole o inconsapevole, ed escono e sono espressi nel copione.
Così, per esempio, quando stavo girando New Moon, non c’era solo il copione, c’era anche il libro. Era mia abitudine portare il libro con me sul set ogni giorno. L’ho riletto e riletto e riletto ancora. Non è come se avessi letto l’intero libro, perché i pezzi di Aro non sono molti, ma tuttavia, provo ad immergermi nel mondo dei pezzi, qualsiasi sia il pezzo.
Così, se è la vita di Brian Clough allora mi immergo nella vita di Brian Clough. Se si tratta di New Moon, mi immergo nel mondo di Stephenie Meyer, ma anche nel mondo dei vampiri, generalmente. Con i film di Underworld, ho guardato qualsiasi cosa ci fosse sui licantropi, e ho letto tutto sull’argomento. Non puoi sapere da dove verrà quella piccola cosa che illuminerà la tua immaginazione. Non succede ogni volta, ma non sai mai da dove quella cosa venga. Può venire dal posto più brutto, e di solito è così. E’ tutto quello su cui si basa Il signore degli anelli. La persona più importante in tutta la storia del signore degli anelli è colui che è ignorato in tutto il mondo di Tolkien. E’ il piccolo Hobbit. E’ la persona più inaspettata per questa cosa.
Ho notato che è la stessa cosa che faccio io. Potrei leggere, o potrebbe esserci l’opportunità che qualcuno con cui sto parlando faccia qualcosa, e questa cosa mi rimanga impressa. Quando trovo le cose centrali della mia ricerca, allo stesso tempo, non so perché è importante per me, ma so che c’è qualcosa a proposito di quella cosa. Eventualmente, farò una scena in cui il regista dirà: “A questo punto, puoi fare qualcosa qui?,” e improvvisamente qualcosa della mia ricerca tornerà utile. Questo significa che dovrei farne molte, anche se puoi finire usandone solo poche, ma non puoi mai sapere da dove arrivano le cose.
Michael: Parto sempre dallo stesso punto, che sarebbe la storia. Il primo contatto con qualcosa è il copione, quando mi viene offerto un copione, o mi viene spedito, o qualsiasi altra cosa. Mi siedo e lo leggo. La prima lettura del copione è molto speciale per me perché sono consapevole che quello è il mio punto di contatto con la storia e il mondo che contiene. Non leggo cose a pezzi, o mentre sto facendo altro. Devo avere piena concentrazione. Lo leggo perché, se alla fine devo fare questo film, quella prima lettura, l’impressione che ne ricavo, la connessione che instauro e come colpisce la mia immaginazione, darà la carica a tutto quello che farò successivamente. E’ sempre quel primo contatto con la storia, è un momento veramente speciale per me e non importa se è basato su eventi realmente accaduti o no, com’è New Moon o qualsiasi altra cosa.
Questo è il mondo. Questo è il punto di partenza. E poi, si tratta di lasciar andare la tua immaginazione. Io cerco indizi. Ogni copione è come un giallo. Lo scrittore ha certe intenzioni, sia che ne sia consapevole o inconsapevole, ed escono e sono espressi nel copione.
Così, per esempio, quando stavo girando New Moon, non c’era solo il copione, c’era anche il libro. Era mia abitudine portare il libro con me sul set ogni giorno. L’ho riletto e riletto e riletto ancora. Non è come se avessi letto l’intero libro, perché i pezzi di Aro non sono molti, ma tuttavia, provo ad immergermi nel mondo dei pezzi, qualsiasi sia il pezzo.
Così, se è la vita di Brian Clough allora mi immergo nella vita di Brian Clough. Se si tratta di New Moon, mi immergo nel mondo di Stephenie Meyer, ma anche nel mondo dei vampiri, generalmente. Con i film di Underworld, ho guardato qualsiasi cosa ci fosse sui licantropi, e ho letto tutto sull’argomento. Non puoi sapere da dove verrà quella piccola cosa che illuminerà la tua immaginazione. Non succede ogni volta, ma non sai mai da dove quella cosa venga. Può venire dal posto più brutto, e di solito è così. E’ tutto quello su cui si basa Il signore degli anelli. La persona più importante in tutta la storia del signore degli anelli è colui che è ignorato in tutto il mondo di Tolkien. E’ il piccolo Hobbit. E’ la persona più inaspettata per questa cosa.
Ho notato che è la stessa cosa che faccio io. Potrei leggere, o potrebbe esserci l’opportunità che qualcuno con cui sto parlando faccia qualcosa, e questa cosa mi rimanga impressa. Quando trovo le cose centrali della mia ricerca, allo stesso tempo, non so perché è importante per me, ma so che c’è qualcosa a proposito di quella cosa. Eventualmente, farò una scena in cui il regista dirà: “A questo punto, puoi fare qualcosa qui?,” e improvvisamente qualcosa della mia ricerca tornerà utile. Questo significa che dovrei farne molte, anche se puoi finire usandone solo poche, ma non puoi mai sapere da dove arrivano le cose.
Q: E, per alice, sei un coniglio attuale?
Michael: Che trasformazione. E’ stupefacente! Posso veramente interpretare qualsiasi cosa.
Michael: Che trasformazione. E’ stupefacente! Posso veramente interpretare qualsiasi cosa.
Q: Qual è stata la cosa più bella del girare New Moon in Italia?
Michael: Mi piacerebbe condividere le mie esperienze preferite a proposito dell’Italia. Sfortunatamente, non posso perché non ho girato niente di quello in Italia. Il problema del fare gli interni è che gli interni possono essere fatti ovunque. Così, la prossima volta che lo avrò in contratto devo fare almeno un esterno, in qualsiasi film farò. La mia esperienza preferita a proposito dell’Italia è stato ricevere un messaggio da Chris Weitz che dice, “Non è fantastico qui?”
Michael: Mi piacerebbe condividere le mie esperienze preferite a proposito dell’Italia. Sfortunatamente, non posso perché non ho girato niente di quello in Italia. Il problema del fare gli interni è che gli interni possono essere fatti ovunque. Così, la prossima volta che lo avrò in contratto devo fare almeno un esterno, in qualsiasi film farò. La mia esperienza preferita a proposito dell’Italia è stato ricevere un messaggio da Chris Weitz che dice, “Non è fantastico qui?”
Q: Com’è stato essere uno tra i più vecchi del cast?
Michael: Penso sia un buone che io interpreti un vampiro vecchio millenni perché è esattamente come ti senti essere sul set con persone belle come Robert Pattinson, Kristen Stwart e Ashley Greene, e tutti gli altri. Mi sentivo come il vecchio zio decrepito che sta sempre in mezzo ai piedi, per provare a stare con i giovani. Ma, questo ha aiutato col personaggio, così è stato divertente.
Michael: Penso sia un buone che io interpreti un vampiro vecchio millenni perché è esattamente come ti senti essere sul set con persone belle come Robert Pattinson, Kristen Stwart e Ashley Greene, e tutti gli altri. Mi sentivo come il vecchio zio decrepito che sta sempre in mezzo ai piedi, per provare a stare con i giovani. Ma, questo ha aiutato col personaggio, così è stato divertente.
Q: Tron Legacy è girato tutto in interni?
Michael: Lo è, si, perché è tutto all’interno del mondo del computer. Ma, è stato fantastico. Sono set fantastici. Penso sarà fenomenale.
Michael: Lo è, si, perché è tutto all’interno del mondo del computer. Ma, è stato fantastico. Sono set fantastici. Penso sarà fenomenale.
Q: Farai Underworld 4?
Michael: Non so se ci sarà un Underworld 4. Non ne sono sicuro. Ho sentito delle voci a proposito, ma nessuno ha ancora parlato con me a proposito del film, quindi non so. Probabilmente si farà senza di me. Non ne sono sicuro, ma se sento qualcosa, sarete i primi a saperlo
Nuova Colonna sonora
New moon: ascolta la colonna sonora Qui
lunedì 28 settembre 2009
Londra: nuovo evento per i twilighters
Sembra che la Summit stia organizzando un evento a Londra dopo l’annullamento della premiere.
Mentre la seconda parte della saga di Twilight sta arrivando nei cinema, sta diventanto essa stessa una saga.Questa mattina le notizie davano che, mentre New Moon ha già la sua anteprima mondiale a LA e nel regno unito (come già confermato da Gossip Cop), E! Entertainment è in procinto di organizzare un evento speciale per i fan nel regno unito l’11 novembre “con il cast”.
Gossip Cop ha confermato oggi che una fonte vicina alla produzione che un evento speciale per i fan è in programma nel regno unito prima dell’anteprima mondiale del 16 novembre.
I dettagli – tra i quali i membri del cast che dovrebbero esserci – sono ancora in fase di “materializzazione”.
Come sempre vi terremo aggiornati non appena avremo informazioni seguendo il Twitter.
domenica 27 settembre 2009
Twitterando ancora
A quanto pare oggi è la giornata Twitter....
Peter continua ad aggiornarci
Ahh. Domenica. Finalmente un giorno di riposo. Oh, aspetta, deco fare una foto per Eclipse. Almeno i vampiri dovrebbero avere occhiaie scure sotto gli occhi. lol
E questa volta c'è anche Jodelle
Sono andata ad una cena di Eclipse l'altra sera, sono stata molto bene =)
Fonte: Twitter
Perla di saggezza da Charlie
Ecco cosa scrive Charlie sul suo Twitter
Demetri e il gruppo dei lupi dovrebbero uscire insieme... Abbiamo molte cose in comune se ci pensate.
Fonte: Twitter
Tinsel si aggiunge a Twitter
Ed ecco un altro membro del cast che si unisce al noto social network....
Potete aggiungere la nostra Emily, QUI
Twitterata generale...
Peter ci informa che sta tornando a Vancouver e che ha parlato di vampiri mentre entra sull'aereo!!!
Boo boo posta una foto
E David, oltre a ringraziare per gli auguri del compleanno, ci aggiorna dicendo che 2 giorni fa hanno passato un'intera giornata a girare nella tenda e che oggi filmerà con la seconda unità
Fonte: Twitter
sabato 26 settembre 2009
ASHLEY: INTERVISTA
Girare tre film assieme, non menzionando l’esperienza della gloria e dello shock per l’ascesa al successo, ha unito ancora di più il cast di Twilight.
L’ha detto la star Ashley Greene, secondo lei, sono state le riprese del secondo film della saga, New Moon, che hanno consolidato le amicizie di tutti sul set.
“Il secondo film era più intimo per quanto riguarda il numero delle persone coinvolte,” ha detto l’attrice che interpreta Alice Cullen nel edizione di ottobre di Saturday Night, una rivista per studenti del college.
“Dopo la prima settimana o due di produzione, eravamo solo io, Kristen, Rob e Taylor, e poi Rachelle è stata con noi per un po’. Taylor è molto molto dolce, e Jackson Rathbone, lo adoro. Li amo tutti.”
La Greene ha detto di essere particolarmente legata al suo fratello maggiore sullo schermo, Kellan Lutz e alla Lefevre, che è stata rimpiazzata da Bryce Dallas Howard per ‘Eclipse’. “Kellan ed io siamo molto legati,” ha detto. “Ho relazioni diverse con persone diverse, ed è molto bello, cerco di avere il meglio da qualsiasi cosa, Rachelle ed io avevamo questo, come dire, gusto della vita. Io e lei potevamo semplicemente uscire per un bicchiere di vino e rilassarci, e ci esercitavamo assieme, e altre cose del genere, io e lei avevamo questo tipo di relazione – penso che siamo entrambe così, tranquille, persone divertenti”.
La relazione della Greene con Kristen si è evoluta col tempo. “Nel primo film, eravamo amiche, ma con i nostri programmi non eravamo mai nello stesso posto allo stesso tempo,” ha detto. “Io e Kristen di recente ci siamo avvicinate.”
La Greene in oltre parla dei fan di ‘Twilight’ così scatenati, che vogliono sapere tutto sulla sua vita amorosa che lei definisce “qualcosa di ridicolo.”
Certamente ha ottenuto più attenzione con i recenti rumors sulla sua storia con Chace Crowford e uno scandalo per delle foto nuda emerse lo scorso mese. “Sono cose mie: se avessi una relazione con qualcuno di cui mi importa, turberebbe me se speculassero su me e qualcun altro perché questa persona dovrebbe leggerlo,” ha detto. “Questa è la parte che non ho ancora incontrato perché non ho ancora una relazione, ma sto aspettando l’occasione giusta – e sono sicura che la odierò. E’ qualcosa a cui mi devo abituare, credo. Fa tutto parte di questo lavoro. E’ il piccolo prezzo per uscire con me: ‘Ora sei entrato in questo turbine di ‘Twilight.’ I fan imbarazzano tutto quello che facciamo, così se iniziassi ad uscire con un ragazzo loro probabilmente metterebbero anche lui in imbarazzo".
Iscriviti a:
Post (Atom)