Kristen Stewart ha milioni di fans che aspettano di rivederla come Bella in The Twilight Saga: Eclipse il 30 Giugno.
Nel frattempo è stata occupata in una serie di film minori incluso The Runaways. La Stewart ha intepretato Joan Jett al fianco della sua costar Dakota Fanning che ha avuto il ruolo della cantante leader Cherie Currie nella storia vera di una band tutta di ragazze che ha fatto la storia della musica.
Jeanne Wolf di Parade.com ha scoperto perchè la Stewart ha lavorato così duramente per cantare e suonare la chitarra e il motivo per cui, alla terza volta, non è stato più facile interpretare Bella. Noi del Forks Mirror abbiamo tradotto l'intervista per voi...
>>> Alcune parti dell'articolo ve le abbiamo già pubblicate separatamente in altri momenti, adesso vi mostriamo tutto per intero <<< Vestire i panni di un'icona rock"Credo che la mia generazione non sappia chi fossero le The Runaways. Io non lo sapevo, sebbene conoscessi Joan Jett. Lei è una leggenda, per cui è stato un grande affare non solo per conoscere lei, ma per averla anche sul set. La cosa principale di cui Joan ha parlato è stata l'importanza di quel periodo della sua vita che ha dato un balzo di inizio alla sua intera carriera. Le The Runaways sono state la prima band composta da tutte ragazze, per cui è un incredibile storia femminile e di trionfo. Joan è diventata mia amica e io me ne stavo a pensare a tutto quello che lei significava e vi veniva da dire: 'Oh Dio, adesso devo renderle giustizia'".
Non fare la Milli Vanilli"Ero davvero preoccupata di fare buona musica perchè le The Runaways hanno un sound molto distintivo. Non si tratta semplicemente di cantare, ma di cercare di sembrare come loro. Non ero in sincronia. Ho lavorato duramente per arrivare a quella specie di ringhio che Joan fa quando canta. Non sto dicendo che l'ho fatto perfettamente, ma ho fatto del mio meglio e ho imparato a suinare la chitarra perchè non volevo fingere".
Incontrare di nuovo Dakota nella zona Twilight "Abbiamo davvero legato sul set di The Runaways. Non vedo l'ora di arrivare a quei giorni in cui probabilmente verrà a girare Breaking Dawn. E' strano vederla in stile Twilight perchè solitamente è lo stesso cast di persone. Ma, improvvisamente, c'era Dakota. La prima volta che l'ho vista nei suoi abiti da Jane, in Eclipse, non molto dopo aver terminato The Runaways, fu maledettamente strano".
Riguardo Robert Pattinson in Remember Me "Credo che sia audace e diverso. Non è stato un personaggio facile da interpretare. Ritengo che sia stato molto bravo".
Quelle Twihard"Non sono mai stata così fanatica per qualcosa. Non ho mai avuto qualcosa per cui essere ossessionata. Ma, ho seguito cose per anni tioo delle band, dei film e degli attori. Capisco completamente cosa provano. Personalmente, è semplicemente forte per me essere capace di tornare indietro e seguire un personaggio così a lungo nei film successivi. Il fatto che i fans li amino me ne dà la possibilità".
Sull'interpretazione di una serie di adolescenti disilluse "E' difficile generalizzare sui personaggi che ho interpretato perchè hanno problematiche separate. Non so che tipo di personaggi, soprattutto se sono giovani ragazze, non sarebbero considerate disilluse. Ho pensato di interpretare una persona completamente felice e spensierata, ma sarebbe noioso. Interpreto ruoli che mi dicono qualcosa. L'unica cosa che non farei mai è un filn con grandi eslposioni. Non potrei sopportarlo. Non ce la farei".
Interpretare Bella rimane una sfida "Devi vivere qualcosa quando lo interpreti. Lo so oggettivamente che Twilight è un gran film. Ma, è stato più difficile interpretare Bella che ogni altro personaggio che ho fatto. Lei si sta ancora evolvendo e io non ho ancora finito. E' più un viaggio esplorativo della persona".
La sua fuga dopo il primo Twilight "Ho fatto il mio primo viaggio tornando da Portland dove stavamo filamndo. Ho comprato questo piccolo furgone e ho guidato fino a casa a LA. Non è stata un'esperienza di trasformazione, ma è stato divertente. Mi ha dato una sensazione di libertà e di fuga da qualcosa che è stato un'intensa esperienza".
Non ancora pronta ad essere diretta dalla mamma"E' un ben noto supervisore delle sceneggiature e ha aiutato nella stesura del film drammatico K-11, che dirigerà e io potrei esserci. Si mi chiamasse adesso e dicesse: 'Stiamo facendo il film' io sarei molto eccitara. Credo che il mio problema sia 'Come sarebbe lavorare con un genitore?'. Siamo molto vicine e, allo stesso tempo, siamo creativamente molto diverse. Ma, credo che sarebbe forte se accadesse".
Traduzione a cura del Forks MirrorFonte:
Parade