Non sapevo da che parte cominciare. «Ricordi quando Alice ha parlato di sport estremi?».
Rispose con voce neutra. «Ti sei tuffata da uno scoglio per divertimento».
«Ehm, sì. E prima, in moto...».
«Moto?». Conoscevo la sua voce abbastanza bene da sentire qualcosa che ribolliva, nascosto dalla calma.
«Immagino che Alice non ti abbia detto nulla».
«No».
«Be', il fatto è... ecco, ho scoperto che... ogni volta che facevo qualcosa di pericoloso o stupido... ti ricordavo più chiaramente», confessai, come una pazza da legare. «Ricordavo il suono della tua voce quando ti arrabbi. La sentivo come se fossi al mio fianco. Di norma cercavo di non pensare a te, ma in quelle occasioni speciali non sentivo il dolore: era come se fossi tornato a proteggermi. Perché non volevi che mi facessi male. Ecco, forse riuscivo a sentirti con tanta chiarezza perché, in fondo, sapevo che non a-vevi mai smesso di amarmi...».
New Moon