
Esitai mezzo secondo prima di rispondere. Non era il tipo di ragionamento che mi aspettavo dal braccio destro di Riley, quasi mettesse in dubbio quello che Riley ci aveva detto. A meno che non si stesse informando per suo conto, che stesse facendo la spia, cercando di scoprire cosa pensassero di lui i "ragazzi". Non avevo quell'impressione, però. Lo sguardo rosso cupo di Diego era aperto e fiducioso. E poi cosa importava a Riley? Forse quello che si diceva in giro di Diego erano voci prive di fondamento. Pettegolezzi. Gli risposi con sincerità: «Era proprio quello a cui stavo pensando, in effetti».
«Non siamo gli unici vampiri al mondo», disse Diego in tono solenne.
La breve seconda vita di Bree Tanner