«Pensi che abbia sollevato un furgoncino per salvarti?». Il tono di voce voleva mettere in dubbio che fossi sana di mente, ma non fece altro che insospettirmi di più. Sembrava una battuta recitata alla perfezione da un attore esperto.
Mi limitai ad annuire, a denti stretti.
«Non ci crederà nessuno, lo sai». Adesso pareva che volesse deridermi.
«Non lo dirò a nessuno». Controllai la rabbia e pronunciai ogni parola lentamente.
Sembrò ancora più sorpreso. «E allora, che importa?».
«Importa a me», insistetti. «Non mi piace mentire; perciò, se lo faccio, dev'esserci un buon motivo».
«Non puoi limitarti a ringraziarmi e lasciar perdere?».
«Grazie». Ma non mi davo per vinta: aspettavo, infuriata e impaziente.
«Immagino che tu non intenda lasciar perdere».
«No».
«In tal caso... spero che tu sopporti di buon grado la delusione»
Twilight
Nessun commento:
Posta un commento