domenica 13 giugno 2010

Peter: Un papà vampiro



Dopo gli MTV Movie Awards 2010 Peter Facinelli ha rilasciato un'interessante intervista a The Omaha World Herald nella quale parla della serie Nurse Jackie, di Twilight, della vita di tutti i giorni e di molto altro ancora!

D. Sei andato a festeggiare agli MTV Awards?

R. Siamo sulla West Coast per cui tutto è finito presto. Sono andato ad un after-party. Poi sono dovuto tornare a casa per assicurarmi che le mie figlie non avessero visto gli MTV Awards.

D. Parlaci del tuo discorso di ringraziamento per la vincita di “Twilight” agli awards. (Facinelli si è lasciato sfuggire qualche parolaccia di troppo - qualcuna non è stata tempestivamente censurata - quando ha accettato il premio a ”New Moon” come Best Movie)

R. Non farò le mie scuse per ringraziare Justin Bieber.

D. Cosa dovrebbero aspetarsi i fan dal prossimo film di “Twilight”? Credevi che la serie sarebbe stata così di successo?

R. Quando abbiamo iniziato a filmare la serie, assolutamente sapevamo che c'erano fondamenta di fan, ma non avevamo idea che la cosa stesse per esplodere. Stavamo affrontando una battaglia in salita perchè ognuno aveva una sua idea del film in testa. Volevamo solo realizzare la nostra versione e sperare che alla gente piacesse. Non avevamo idea che avremmo avuto l'esito che c'è stato.

D. Come credi che abbia funzionato così bene?

R. Darei il merito a Catherine Hardwicke (regista del primo film di “Twilight”) per aver dato il tono. Se fosse stato sbagliato, il film sarebbe fallito miseramente. Per cui do molto merito a lei per averlo fatto. E' stata una cosa complessa. La genete ama i libri. Do molto merito a Stephenie Meyer per avere creato quel mondo.


D. Perchè credi che l'autore abbia reso i vampiri così attraenti e brillanti? Perchè i personaggi appaiono e agiscono in quel modo?

R. Non ho idea da dove vengano la brillantezza e il sole. Sono cose di folclore di cui non avevo sentito parlare in nessun ibro o film.

D. Ti senti in competizione o intimidito dal fatto di essere in un cast di uomini così giovani e hot?

R. Non ci penso molto. Non sono molto più vecchio del resto del cast. Il mio personaggio dovrebbe avere 23 anni nel libro. Io interpreto il mio ruolo e spero al meglio. E' strano perchè sono abituato ad essere il ragazzino nel cast. Quindici anni nel business, e ora sono il padre.

D. Cosa ti piace interpretare di più: un dottore vampiro o un goffo dottore in “Nurse Jackie”?

R. Non posso scegliere perchè sono mele e arance. Li adoro entrambi. Avevo appena finito di girare “Twilight” quando mi è stato offerto il ruolo in “Nurse Jackie”. Non avevno nemmeno pensato che si trattasse di un altro ruolo da medico. Ma loro sono completamente diversi per l'aspetto fisico e per la loro natura. E' come per il resto della mia carriera. Se guardi i miei personaggi, sono tremendamente diversi. Questo è parte del divertimento per me.

D. Cosa dovrebbero vedere i fan in “Eclipse”?

R. L'azione è maggiore in questo. Adoro il testosterone nelle sequenze della battaglia. I Cullen sono tornati del tutto dopo qualche lacuna in “New Moon”. Adoro l'alleanza con i licantropo, per un bene comune. In realtà è un buon messaggio universale.

D. Ho sentito che sei impegnato con altri progetti - che scrivi film. Parlacene.

R. Ho scritto un film TV, “Mulligan” (nel quale reciterà sua moglie, l'ex attrice di “90210”, Jennie Garth) che Hallmark Channel inizierà a girare. Ho scritto una commedia romatica nella quale reciterò, chiamata “Loosies”, su un borsaiolo di New York che è rimasto compromesso in quanto viene a sapere che sta per diventare padre.

D. Parlaci delle tue giornate. Tu e Jennie vi dividete i compiti?

R. Si, è una vita interessante. Un minuto sono a Londra a ricevere un premio per “Twilight” e il giorno dopo sono agli MTV Awards e quello dopo insegno calcio a mia figlia. Dagli MTV Awards dell'altra sera sono andato ad un evento con mia figlia. Non dovevo accettare un premio o presentare là.

D. Quindi non dovevi tirar fuori qualche volgarità?

R. No. (Ride) Gli MTV Awards non sono gli Oscar. Si suppone che siano al limite e cha abbiamo valori diversi. Se hai visto l'intero show, è difficile rimanere offesi per ciò che ho fatto.

D. Hai molti sostenitori su Twitter.

R. Per me è un grande sbocco essere in grado di intrattenere la gente e fargli sapere cosa sto facendo. Mi piace.

D. Il nome di tua figlia è Bella, vero? Come la protagonista di “Twilight”?

R. Il suo nome intero è Luca Bella. Luca era il nome di mio zio. E' un nome da maschio. Mi è sempre piaciuto, ma non volevo darle solo un nome da maschio, per cui Bella lo alleggeriva. Luca significa “luce” e Bella significa “bella”. Quindi insieme significa “bella luce”.

D. Le tue figlie hanno letto o seguito la serie di “Twilight”?

R. Luca ha letto i primi due libri. Ha appena visto il terzo film con me. Le piace. La mia seconda figlia (Lola) ha visto i primi due film. Ha solo 7 anni per cui non ha ancora letto i libri. E la mia figlia più piccola (Fiona) ha 3 anni. Anche lei ha visto qualcosa dei film.

D. Alzano gli occhi davanti al tuo personaggio o quando i fan si avvicinano a te?

R. Luca, quella di 12 anni, si. Alza molto gli occhi.

D. L'ultima domanda è insolita, ma visto che un lettore ce lo ha chiesto, dobbiamo chiedertelo e vogliamo saperlo: boxer o slip?

R. Um... (Ride nervosamente) Boxer slip?

Fonte: Lexicon

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