lunedì 24 maggio 2010

Cameron non è più un bambino



Il Calgary Herald ha avuto la possibilità di intervistare il simpatico e divertente volturo Cameron Bright (Alec) e noi ve l'abbiamo ovviamente tradotta...
(L'intervista è stata pubblicata dal Lexicon solo adesso, ma in base a quanto riportato nell'articolo originario, è stata eseguita ai tempi dell'uscita del dvd di New Moon)

"Mi sento a casa a Vancouver Island, facendo ciò che ogni altro ragazzo di 17 anni farebbe: andare in con gli amici, guardare la TV, uscire... Non sono diverso da nessun'altro della mia età"

Bright rivela che l'unica cosa che lo fa sentire diverso dai suoi coetanei è il suo lavoro e il fatto che non frequenti una scuola tradizionale.

"Immagino che potrei guardare la mia vita e pensare che non dovrei andare a scuola. Tecnicamente, potrei evitarmela, ma non vedo la scuola come un progetto... Non è che mi piace la scuola o che, sono normale da quel punto di vista, è solo che non voglio essere uno che si ritira".

Bright afferma che se dovesse continuare il suo percorso di studi dopo il diploma, cosa che si augura, si butterà sulla meccanica.

"Non voglio pagare qualcuno per riparare la mia Nissan" afferma "inoltre, sarebbe carino lavorare con qualcosa che non ti risponde".


Come membro del cast della Twilight Saga, e con il suo bagaglio di talento di alto livello, Bright è stato capace di testimoniare di ciò che è diventato un fenomeno.

"Devo dire che è stato divertente lavorare in New Moon e andare sul set, ascoltare i The Beat, e sentire Nira Aurora (DJ locale di Vancouver) parlare di come arrivare al set. Era comico" afferma.

"Alla fine era solo un altro set... E' come un orologio. Va avanti e se qualcuno ha una brutta giornata, probabilmente anche tutti gli altri l'avranno".

Bright afferma che New Moon, che esce in DVD e Blu-ray questa settimana, è stato un progetto come ogni altro. Da veterano di 10 anni, Bright afferma che solo perchè il lavoro arriva con un intero sistema di credenze e con una galassia di ragazzine "affamate", ciò non cambia il punto focale: la recitazione.

"Bhe, non sono un vampiro, ma posso esserlo. Ogni volta che interpreto un ruolo, mi rende una persona interessante e mi fa fingere di essere qualcun'altro. Non importa davvero quale sia la parte... E' tutto lo stesso processo. Ti diverti con te stesso in un certo modo" afferma.

"Ma aumenti anche il controllo. La mia scuola di recitazione è stata come un set. Lì è dove lavori e dove ti esibisci. Sono sempre pronto" afferma.

Sebbene sia stato in Birth, Thank You For Smoking, X-Men: Conflitto Finale, e nell'ormai prossimo Eclipse, Bright afferma che di non essere mai stato davvero riconosciuto e, fortunatamente, è scampato al giro tortuoso della celebità.

"Credo che la notorietà venga insieme al resto, ma questo non mi ha colpito molto. L'unica volta che ci sono andato vicino è stato quando mia madre è andata a fare shopping e la signora alla cassa le ha detto che aveva gli occhi come un ragazzo che aveva visto in un film... Questo è stato un po' strano" ha dichiarato.

"Ma ciò che è più importante per me è che la gente riconosca il lavoro. Spero che le persone valutino il mio talento, non il mio nome".

A questo stadio particolarmente vulnerabile di metamorfosi fisica e professionale, Bright afferma di essere concentrato sul lavoro e spero che il resto si metta in linea.

"Non sono più un attore bambino... Si prospetta una sfida, ma non sono intimidito. Continuerò a fare ciò che ho sempre fatto: il meglio che posso".


Fonte: Lexicon

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