Jane rise allegra. «A quanto pare», e sorrise all'umana come aveva appena sorriso a me, «questa ragazza scatena reazioni fortissime e bizzarre in noi».
Alla ragazza non successe nulla. Forse Jane non voleva farle del male. Oppure il suo orribile talento funzionava soltanto sui vampiri.
«Non farlo, ti prego», disse il rosso con voce controllata ma irosa.
Jane continuò a ridere. «Stavo solo controllando. A quanto pare, non le ho torto un capello».
Cercai di mantenere la mia espressione da Kevin, senza tradirmi. Dunque Jane non era in grado di infliggere alla ragazza il male che aveva fatto a me, e questo non era normale per lei. Ci rideva sopra, ma si vedeva quanto ne fosse irritata. Era questo il motivo per cui gli occhi-gialli tolleravano l'umana? Ma se in qualche modo era speciale, perché non l'avevano ancora trasformata in vampira
La breve seconda vita di Bree Tanner
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