Come tutti i membri del branco, Leah sapeva tutto. Sapeva perché mi trovavo proprio lì, al confine tra mare, cielo e terra. Per starmene solo. Sapeva che non desideravo altro. Punto e basta.
Ma era decisa a impormi la sua compagnia, volente o nolente.
A parte l'irritazione che mi faceva impazzire, per un breve istante mi sentii soddisfatto. Perché non dovevo nemmeno pensare a controllare le reazioni. Era diventato un gesto più facile, spontaneo, naturale. La nebbia rossa non mi accecava più. Non sentivo il brivido di calore lungo la schiena. Quando risposi, la mia voce era calma.
«Buttati dallo scoglio, Leah». Indicai quello che stava ai miei piedi.
Eclipse
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