mercoledì 7 aprile 2010
Melissa Rosemberg:"In questa serie, non sacrifichi nulla."
Vi lasciamo a un piccolo riassunto di una nuova itervista rilasciata da Melissa Rosenberg , in cui ci parla di BD.
Le domande su "Breaking Dawn" che sono state fatte finora sono : chi lo guiderà? È l'ultimo libro della serie "Twilight" di Stephenie Meyer o sarà diviso in due film? Potrebbe ricevere un trattamento popolare in 3-D? Ma c'è una domanda che ha ricevuto scarsa attenzione, ma è ancora di grande rilevanza nel caso: come si fa a fare un film PG-13* per un libro che in se scene non solo cruenti come la nascita di un terribile vampiro / bambino umano?
Melissa Rosenberg, sceneggiatrice viene a rassicurare i Twilighters e non solo ha detto che "Breaking Dawn" è stato classificato PG-13 (come lo erano i due precedenti film ) affermando che nella storia nulla sarà sacrificato .
"Questo è il nostro pubblico", ha detto a Film.com. "In questa serie, non sacrifichi nulla. Ci sono alcuni film che in cui non si applicherebbe il PG-13, come" The Hangover ", ma semplicemente questo non è uno di quelli per me. "
La Rosenberg rispone anche ad un'altra domanda su "Breaking Dawn": a chi va la sedia del regista? Tra i nomi che girano nel web ci sono Sofia Coppola ("Lost in Translation"), Gus Van Sant ("Milk") e Bill Condon ("Dreamgirls").
Quindi le viene chiesto se come sceneggiatorice della "Saga Twilight" Rosenberg ha voce in capitolo nel processo?
"Questo non è da me sicuramente", ha detto durante l'intervista .
Dice di aver visto le liste dei candidati e aggiunge," ma alla fine la decisione è della [Summit Entertainment] e faranno quello che devono fare,io lavoro con chiunque sia di loro scelta. Non ho avuto nessuna conoscenza dei primi tre registi, e ha funzionato. In generale, [i candidati] sono persone con cui non ho mai lavorato prima."
*PG (Parental Guide) = letteralmente significa "guida di un genitore", un po' come il bollino giallo dei programmi TV. Di solito indica che nella fan fiction può essere presente un linguaggio o delle scene un po' dure, tipo parolacce, o spargimento di sangue, ma niente di esagerato.
Questa sigla può essere ulteriormente specificata da un numero, per esempio PG-13 (Parental Guide under 13), che letteralmente significa "guida di un genitore per i ragazzi al di sotto dei tredici anni", ma in pratica sconsiglia la lettura a chi non ha ancora quell'età.
Traduzione ad opera di SaraP del Forks Mirror
Fonte :Luna Nueva Meyer
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