venerdì 19 marzo 2010

Parla la make up artist di The Runaways



The Province ha intervistato la make up artist di The Runaways, Robin Mathews, e noi del Forks Mirror abbiamo tradotto l'intervista per voi...

“Durante quel periodo, il punk rock era solo all'inizio” afferma la Mathews. “Si basava tutto sul colorito pallido di Suzi Quatro e dei Ramones, sul contorno occhi molto pesante e sui capelli, cosa che fu poi seguita dai glitter e dai rossori a stricia (sulle guance) degli anni. Era eccentrico e al di sopra di tutto. Niente era tenue.”

La Mathews ha esplorato migliaia di foto e video delle The Runaways, così come ha fatto anche con le pubblicità di makeup gli anni 70, in modo da catturare il look nei minimi dettagli. “Abbiamo davvero cercato dappertutto” afferma la Mathews, che ha velocemente scoperto le abitudini cosmetiche, incluso il fatto che la Jett e la Currie si dipingevano di rosso solo una delle unghie.

La Mathews ha evitato qualsiasi ogni potenziamento di tenue luce quando rendeva la Stewart e la Fanning personaggi. “E' stato importante mantenerle vive, reali e non sotto la patina di Hollywood,” dichiara. “Le The Runaways erano adolescenti, per cui abbiamo avuto bisogno di aggiungere imperfezioni o di renderle come se fossero state in strada e lo abbiamo fatto. Non era sempre una pelle fresca e bella. Era tutta una questione di occhi.”

Quegli occhi scuri e forti, che sembravano sempre parzialmente coperti da un ciuffo dei capelli corvini della Jett in contrasto con la chioma platinata della Currie, erano in punto centrale del look distintivo della band. “Per un breve periodo di tempo, Cherie fu pesantemente ispirata da David Bowie facendosi quei rossetti a striscia (sulle guance), ma qusto durò solo per un po'. Si tornava sempre agli occhi” afferma la Mathews.


Traduzione a cura del Forks Mirror

Quegli occhi, per quanto potessero essere pesanti, spaccavano di brutto!!

Fonte: Eclipse Movie

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