venerdì 13 novembre 2009

Intervista a Charlie



La Saga di Twilight di Stephenie Meyer è praticamente il tocco di Mida per gli attori intraprendenti come il nuovo arrivato Charlie Bewley, il forte attore britannico che ha vinto il ruolo della guardia dei minacciosi Volturi, Demetri. Abbiamo parlato con Bewley via telefono da Philadelphia, dove aveva appena completato una delle tante fermate del tour di Twilight in giro per il paese con la co-star e collega dei Volturi Daniel Cudmore (e dove, prima durante il giorno, l’avido corridore aveva affrontato le infamanti scale del Rocky Balboa, con risultati alterni).


Bewley, che mantiene un alone di mistero sulla sua vita personale (è single o no?!), ci deliziava con il racconto della sua vita pre-Twilight, come ha agguantato un ruolo in New Moon, e come pensa di mettere a fruto il suo Twi-hard fan club – o, come loro stessi si chiamano, Charlie’s Angels – in una carriera a lungo termine davanti e dietro la telecamera. E nel caso in cui vi siate incuriositi, risponde a una vecchia domanda sul suo personaggio: Demetri è gay o europeo? hai annunciato su Twitter che ti sei infortunato sui famosi gradini del Rocky.

Il talento speciale di Demetri per la corsa non ti ha salvato dalle scale?
Mi piace correre ogni mattina, e ho dovuto fare le scale del Rocky, essendo in Philly. Ero l’unico ragazzo lì, e c’era po’di pioggia, e sono arrivato in cima – indossavo il mio costume nero da Spiderman – e saltavo su e giù. Una vocina nella mia testa ha detto: “Devi fare tutto. Devi farlo”. Così sono saltato come Rocky dalla sommità delle scale, ha fatto un passo in basso e mi sono piegato sulla caviglia. Sono un pessimo vampiro.

Il tuo ruolo come Demetri in New Moon è il tuo primo grande ruolo. Raccontarmi della vita prima di Twilight – che cosa facevi per vivere e come inseguivi la recitazione?
Beh, è abbastanza diverso e astratto in tutti i luoghi. Sono cresciuto nell’Inghilterra media in una magnifica vecchia casa fattoria che era un po’ una specie di parco giochi per me. Non ero veramente molto al guinzaglio quando ero un ragazzino, e facevo delle cose pazze a volte. Non ero troppo preoccupato per i miei studi universitari, ero bravo, a scuola, ma ero più interessato ad essere attivo e a buttarmi nella mischia e fare cose e saltare in aria e prendere le cose a calci. Ero uno sportivo vero. E quando ho lasciato la scuola avendo fallito i miei esami – non ero concentrato, ero troppo ADD – ho viaggiato. Ho iniziato lo snowboard, mi sono recato in viaggio in Europa, ho avuto un gran numero di lavori. Ero un tatuatore henné. Ero un lavapiatti. Sono stato un maestro di sci. Ho amato lanciarmi nelle cose più astratte. Ho finito per dipingere i muri in locali notturni, è stato molto strano. Ho fatto una stagione sciistica in Canada e sono tornato con una fidanzata e ho frequentato l’università per quattro anni facendo il francese e il Business. Mi vedevo nel settore finanziario e sono diventato più materiale con la vita. Tornai a Whistler e riscoprii le mie radici più organiche e decisi che avrei fatto tanto nella mia vita, c’era qualcosa di bello dentro di me, ma non sapevo cosa fosse. Mi sono seduto e ho pensato: “Che cosa posso fare per il resto della mia vita?” tutto quello a cui ho pensato è stato la recitazione. Così ho cominciato a recitare e mi trovai a Vancouver, feci un servizio fotografico, trovai un agente e cominciai a recitare. Ero in una stanza per un’audizione un anno dopo davanti a Wyck Godfrey e Chris Weitz, e questo è successo quando ho avuto il ruolo di Demetri.

Ti senti come se tutto questo fosse accaduto molto velocemente?
Sì, è accaduto in fretta. Ma mi sento come se fossi stato un attore in tutta la mia vita. davvero. Mi sento come se avessi cercato di essere così tante persone diverse, come se stessi cercando di recitare, o se stessi cercando di adattarmi, è una linea sottile. Ma in termini di quanto tempo ho recitato, è accaduto in fretta. Questo è un ruolo enorme per me, e non ne sono ignaro. Mi rendo conto che questo è probabilmente il ruolo migliore che potessi avere, in qualsiasi contesto. Questo è un franchising enorme, The Twilight Saga, ed è una cosa meravigliosa di cui fare parte – come un trampolino di lancio verso dove voglio andare come persona e come attore nel cinema in generale.

Che tipo di carriera immagini per te?
Non mi aspetto solo di recitare. Mi aspetto di essere in entrambi i lati della macchina da presa, per dirigere e produrre, e sto già scrivendo. Credo che recitare sia una grande forma di creatività, ma per molti versi si è limitati a ciò che lo script dice, o a quello che il libro dice, o a qualsiasi altra cosa. Sono ugualmente interessato a perseguire le mie produzioni e la mia stessa scrittura, e di dirigerle, perché sento che sono più vicine a me come persona. Quello che voglio esprimere come persona, in modo creativo. Ma ammetto che non ho la fantasia per personaggi, come Bond, Jack Sparrow, Tyler Durden, e tutti questi personaggi meravigliosi che mi piacerebbe interpretare come attore. Mi piacerebbe interpretare queste profonde, figure controverse, ma al tempo stesso ho intenzione di considerare questa carriera per me stesso.

Come ti senti all’idea che essere oggettivato da milioni di ragazze adolescenti ti aiuterà a raggiungere questo obiettivo?
Ho già un fan club decente, avendo fatto praticamente nulla. E’ un vero atto di cieca fede. Ma un sacco di gente mi ha incontrato, e hanno avuto modo di vedere la persona che sono. Non sono l’attore tipico; Sono solo una persona reale che ha deciso di essere un attore e vuole dare vita a ruoli. non credo di essermi mai allontanato veramente da questo. Il fan club crescerà con te per tutta la carriera. Saranno con te perchè sei un attore, non un vampiro. E quel problema di separazione eventualmente finirà e tu potrai andare avanti, e loro saranno sempre lì con te.

Quali nuovi fan porterà New Moon rispetto a Twilight?
Penso che New Moon porterà un aumento demografico di maschi, che credo saranno più ricettivi nei confronti dei personaggi primordiali in questo film – i Volturi, le guardie, e i licantropi. saranno un ottimo fan club. Per non parlare del fatto che il mio personaggio è sessualmente molto ambiguo, e quindi spero di poter rivendicare i gay. [Ride.] Ho fatto un ritratto molto sgargiante di Demetri. Questa è sicuramente la prima volta che ho sentito parlare di ambiguità sessuale nella saga di Twilight.

Hai avuto un approccio con Demetri con quello in mente?
Non è stata una scelta – è così che il mio personaggio è. Dicevamo, non sono sicuro se è europeo o gay. Voi sapete che dire? Ho lottato con questo genere di cose tutta la mia vita, o mentre ero in viaggio in Nord America, dovrei dire. Non vedo il problema di compiacere quel lato; Demetri è italiano. E’ molto europeo. È anche profondamente arrogante e probabilmente passerà come un potenziale gay. I film di Twilight sono PG-13, e per questo ci sono alcune restrizioni che lo limiteranno sempre.

Che cosa vorresti vederti fare, o anche il resto del cast, se non ci fossero restrizioni negli indici di ascolto?
Bella domanda! C’è una scena in New Moon, dove il nostro “cibo” è portato in sala da pranzo – il “cibo” è, come nei libri, un gruppo ben nutrito di turisti americani che sono venuti ad apprezzare Volterra. Direi che l’aspetto più vizioso dei nostri personaggi, per cui entriamo dentro e facciamo a pezzi questi ragazzi nel modo più primordiale, feroce, aggressivo. Credo che vedrete qualcosa in più, quando si tratterà di Eclipse di David Slade. Non credo sia intenzionato ad andare così lontano, ma i vampiri potevano andare molto più lontano. siamo una razza viziosa.

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