sabato 14 novembre 2009

Intervista a Anna Kendrick


Se voi foste Anna Kendrick, ora dovreste essere un bel pò eccitati. La vostra partecipazione nel secondo capitolo del franchise ‘Twilight’ uscirà tra una settimana, ed andrete a godervi tutto ciò che arriverà con l’essere parte nel fenomeno senza il terribile controllo che porta i due. Ma più importante, il vostro ruolo nel prossimo film di George Clooney sta ricevendo critiche unilaterali. e il film stesso, ‘Up in the Air’, sta per essere titolato il migliore dell’anno. E c’è una buona possibilità che con l’inverno, all’età di ventiquattro anni, arrivi la prima nomination agli Oscar. Non siete più solo la ragazza a cui Robert Pattinson ha leccato la faccia. Qui c’è la stella nascente in prossimità delle supernovae Robert e Kristen, quella foto infame, c’è il sospetto che le cose stanno per cambiare.

La tua relazione con George Clooney nel film ha avuto qualche sottotono romantico?
No, anzi, in realtà una delle cose che mi è piaciuta di più della sceneggiatura e di questo ruolo. Il mio personaggio è una giovane ragazza, ma ma non c’è mai una trama romantica per lei, e nemmeno un interesse romantico per George. George ha il suo amore personale, e il ruolo avrebbe potuto essere di qualsiasi età, è solo successo che fosse una giovane donna. Non è in nessun modo romantica, solo intelligente e grintosa.

E’ vero che hai battuto attrici come Ellen Page ed Emily Blunt per il ruolo?
Non so nulla a riguardo. So che era disponibile, ma certamente non so altro.

Qual’è stata la tua reazione quando hai ottenuto il ruolo?
Avevo già firmato per fare ‘Scott Pilgrim,’ ed ero preoccupata per i problemi degli orari che gli ho lasciati stabilire a chiunque e la mia reazione immadiata è stata questa ansia opprimente di non esserein grado di fare tutto ciò per cui avevo firmato e fare tutto allo stesso momento. Così, questa cosa avrebbe dovuto essere sconvolgente e immediatamente il mio cervello è andato, questo è il modo in cui va il lavoro, e chi sono io per fare diversamente?

Come passi il tempo libero tra le riprese dei film?
Fondamentalmente, guardo molti film. Sto cercando di farmi una cultura sui classici. Sono una sostenitrice dello stare a casa a guardare film.

Pensi che il tuo ruolo di supporto in ‘Twilight’ provocherà reazioni negative nei fan oppure ti prenderanno più sul serio?
Capisco una certa negatività per qualcosa di così popolare. Penso perchè è particolarmente popolare tra le giovani, porta ad una certa quantità di critiche. Voglio dire, posso dirti che molti degli attori di ‘Twilight’ hanno talento. E’ qualcosa che ha spinto verso le giovani, ma non ha alcuna influenza sulle capacità di recitazione di nessuno.

Online c’è una foto di Robert Pattinson che ti bacia. C’è gente che ti tormenta per questo?
Ho visto commenti dei fan a riguardo, ma nessuno ha mai detto nulla se non cose carine su di me che sono in ‘Twilight.’ I fan, quando sei lontano da loro e sono su internet, possono sembrare un pò spaventosi e travolgenti. Anche alla premiere, che era chiassosa e totalmente pazzesca, quando andai verso di loro e firmai cose, sono stati davvero rispettosi e calorosi.

Quella parte del tuo lavoro è una fonte d’ansia?
Le premiere sono sempre interessanti. Ogni volta sono una sorta di convincere me stessa che sarà divertente, divento un pò nervosa all’inizio anche se proviene da un buon posto. Avendo tutta quell’energia intorno a te è veramente intenso e solo un pò stridente.

Si inizia a capire cosa attraversa Rob?
Si, sono stata al Comi-Con e non ho mai visto nulla di simile. Per qualsiasi motivo Rob e ‘Twilight’ tipo spegne l’interrutore nella testa delle persone, e tutto ciò che fanno è urlare. E’ molto intenso, ma volevo vedere cos’era per me. Il tipo di bisogno di conoscere di persona, perchè avevo visto questi video del primo Comi-Con che a cui hanno partecipato. Pensavo che cose così accadessero una volta nella vita. così volevo vedere di persona. Ed è stato altrettanto intenso e terrificante, come pensavo sarebbe stato.


Com’è stata l’isteria sul set a Vancouver?
L’unica cosa che abbiamo girato in esterna era solo con Kristen, e hanno tenuto Robert veramente coperto perchè se era Kristen, avevano l’abilità di stare in silenzio ed essere rispettosi, ma con Rob, è una storia diversa. Così, hanno dovuto bloccare il set e abbiamo lavorato in qualcosa di simile ad una cava perchè averlo vicino era un rischio per la sicurezza.


Con ‘Up in the Air’ che sta ricevendo critiche così positive, senti che la tua carriera si sta avvicinando alla svolta?
Sono stata abbastanza fortunata nei film che ho fatto, e avendo una lenta e costante costruzione. Ho fatto film più piccoli che le persone nell’industria hanno visto, e sento una sorta di fortuna che non sarò una meteora. Spero che continui ad essere lenta e costante così che possa prendere respiro e usarlo per questo.


In che modo girare New Moon è stato diverso dal primo film?
L’atmosfera sul set era diversa, ma penso che parte di questo sia dipeso dal fatto che abbiamo girato in una città divers. Capivamo meglio cosa sarebbe stato il film e cosa avrebbe significato per le persone. Questo era qualcosa che qualche volta ho dimenticato, semplicemente come per quanto piccolo qualcuno fosse nel cast capivamo che fenomeno fosse questo. Quindi c’è un pò più dell’aspettativa di consegnare, perchè capisci cosa significa per le persone.


Com’è cambiata l’atmosfera attorno a Robert e Kristen ora che sono delle superstar?
L’atmosfera non è cambiata, e loro non hanno di certo cambiato il loro atteggiamento, e noi non abbiamo cambiato il nostro, per niente. E’ come se tutto fosse normale, eccetto per questa folla urlante, ma è completamente separata dal film. Ci si sente come se non avesse quasi nulla a che fare con quello che stiamo facendo.


Stai accettando la vita a los Angeles?
Adesso ci vivo da qualche anno, all’inizio ero davvero combattuta. Quando sono arrivata la prima volta qualcuno mi ha detto che ci vuole qualche hanno per accettarla. E penso che mi ci sia voluto un pò più di tempo. Essere cresciuta nell’ Est ed arrivare a Los Angeles quando hai 18 anni è un pò uno shock culturale. Ma si, è casa mia ora è ho imparato a navigarla.


Cosa preferisci della città?
Amo il teatro del cinema muto a Fairfax. Ho visto una proiezione de ‘La passione di Giovanna d’Arco,’ con una band new age elettronica che segnava il film. Era una specie di soffio nella mente. Se non altro sembra di essere in una città impegnata nei film, ed è abbastanza fantastico.


Ti definiresti una cinefila?
Esito sempre a categorizzarmi in questo senso, perchè so che ci sono così tanti film che non ho mai visto ed un vero cinefilo mi mangerebbe a colazione.


Sei nervosa per il fatto che stai diventando famosa?
Si, sto provando a permettere a me stessa di pensarci, perchè penso che la cosa peggiore sarebbe quella di essere presi alla sprovvista.

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