mercoledì 28 ottobre 2009

Weitz: Il regista che vuol far piangere le fans



Con New Moon in uscita il 20 Novembre [18 Novembre in Italia], il regista Chris Weitz vuole che si sappia: Proverà a farvi piangere.

“Abbiamo provato a fare del nostro meglio per trasporre le scene romantiche nel film, e mi piacerebbe riuscire a far produrre più lacrime di ogni altro film prima, se possibile,” Ha detto Weitz a People all’ Hollywood Film Festival di lunedì. “Se solo potessimo misurarle con un qualche sorta di misura lacrime!”

Weitz, che ha preso il posto di Catherine Hardwicke, ammette che non è stato facile rappresentare le passione e l’angoscia nell’ampiamente anticipato seguito.“L’ho gestita davvero male, perchè sono estremamente invidioso di Rob [Pattinson] e Taylor [Lautner],” dice ridendo. “Ciò che ho realizzato è stato che loro hanno lavorato duramente – non solo recitando i personaggi, ma vivendo vite che ora sono molto più sotto i riflettori tutto il tempo.”Aggiunge, l’intenso livello di attenzione – incluse le speculazioni sull’amore tra i membri del cast – è stata una sfida per tutti.

“Ad essere onesti, anche fare un film ti porta sotto i riflettori adesso, così come quando il cast tornava da Vancouver c’erano macchine fotografiche ovunque,” dice. “Ognuno sa dove sarà un set, va su internet e tutte le informazioni sono là tutto il tempo, e in qualsiasi momento uno cambia posto è immediatamente su Twitter.”

Il regista ha detto di aver dovuto ricorrere ad alcune misure estreme per evitare gli occhi indiscreti dei paparazzi e delle fan mentre erano sul set. “Mi ricordo di aver cercato di barricare alcune finiestre con delle tavole in modo che non potessero guardare il cast cenare,” ammette.Tuttavia, Weitz pensa che le star di New Moon siano aggraziate nei confronti dell’attenzione. “Penso che l’abbiano affrontata davvero bene. Sono ragazzi intelligenti – lo posso dire perchè ho 40 anni – e hanno la testa ben salda sulle spalle. Così andrà tutto bene.”E per se stesso? “Nel momento in cui il film uscirà andrò via, perchè nessuno sa cosa sembrerò,” dice. “Alla fine è questo il mio piano.”

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