mercoledì 23 settembre 2009

Intervista a Peter Facinelli


Peter Facinelli parla dei suoi progetti all’Examiner.




La star di Twilight, Peter Facinelli parla di New Moon, Eclipse, Nurse Jackie, e dell’evento benefico di New York!

Ho avuto la possibilità di parlare con Peter Facinelli appena finito di girare la sua fuga nei boschi sul set dell’ultimo film della saga di Twilight, Eclipse. Peter questo weekend sarà in città per un meet and greet, e donerà una parte del ricavato ad una causa molto generosa.


Durante l’intervista, Peter mi ha confidato alcuni segreti, ha parlato di Twitter, delle reazioni al trailer proiettato ai VMA, del pettegolezzo sulla durata di 5 ore di New Moon, di Nurse Jackie e del suo amore per la saga di Twilight!

Come stanno andando gli allenamenti e le riprese a Vancouver?
Peter: Sta andando tutto alla perfezione, ho appena filmato una scena nella quale corro nel bosco inseguendo Victoria. Mi hanno messo su questo tapis-roulant velocissimo trainato da un camion. Ecco come mostriamo la velocità dei vampiri. E’ un pò stancante, dopo un pò mi sento le gambe di gelatina. Ma è divertente! Anche gli allenamenti sono divertenti! In questo film c’è molta azione per noi.

Il tapis roulant è più facile rispetto alle corde?
Peter: Son due modi diversi di allenarsi. Direi che con le corde l’effetto finale non era lo stesso. Giocano in continuazione cercando di trovare il modo migliore di rendere la cosa e farla sembrare vera. Perchè con le corde quando corri i piedi non toccano davvero terra, quindi l’effetto è un pò strano. Dal momento che dopo Twilight abbiamo altri due film, si sono chiesti, “Ehi, teniamo ciò che funziona, migliorandolo”.

Era fisicamente pronto prima degli allenamenti o prima delle riprese sei andato in palestra?
Peter: Entro ed esco dalla palestra. Non mi piace sollevare i pesi, ma faccio yoga per tenere i muscoli sodi e flessibili. Quando ho iniziato, mi abbuffavo di hamburger, e credo di aver perso circa 10 pounds da quando prendo lezioni di combattimento, e inoltre in un mese ho perso il 4% del grasso corporeo.

Il fatto che Kellan stia facendo hot-yoga con te, ti aiuta?
Peter: *Ride* Veramente l’ho convinto io a fare yoga. Lui solleva molti pesi e gli ho detto, “Se combini le due cose, ti aiutano a farti i muscoli”. Volevo qualcuno con cui andare, quindi l’ho convinto.

Da quanto scrive David Slade su Twitter, sembra che stiate girando il film partendo dalla fine
Peter: Credo che stiamo girando vari pezzi presi a caso. Succede sempre così quando giri un film. dipende dalla disponibilità delle location.

Hai qualcosa in comune con Carlisle?
Peter: Sì. Mi piace pensare di essere compassionevole nei confronti delle persone. E ho una famiglia, quindi so cosa significa esserne il patriarca. Credo che siano queste le due caratteristiche principali che abbiamo in comune.

Alcuni degli altri membri del cast hanno rivelato che non vedono perchè il quarto libro non dovrebbe essere adattato cinematograficamente. Sei della stessa opinione?
Peter: Sono un fan dei libri. Mi piacerebbe che da tutti e quattro venisse tratto un film, ma sfortunatamente la decisione non dipende da me. Se anche il quarto si farà, mi piacerebbe farne parte. Spero che New Moon vada talmente bene da convincerli a produrre anche il quarto film. Con Twilight è successa la stessa cosa. Mentre stavamo girando Twilight, non sapevamo se avremmo girato anche il secondo film. Avevamo tutti firmato un contratto per 3 film, ma non lo abbiamo saputo fino all’uscita del primo film. Quando è uscito e ha avuto successo, ci hanno dato il via libera, e ra siamo di nuovo sulla stessa barca. Se New Moon va bene e i fan dicono che vogliono che si continui, speriamo che la Summit dia il via libera per il quarto film. A questo punto è tutto nelle mani dei fan.

In questo caso non credo che ci saranno problemi
Peter: Splendido, lo spero proprio. Penso che il quarto libro sia davvero interessante, è una bellissima dinamica familiare. Mi piacerebbe moltissimo farlo.

E’ un libro pesante: si potrebbe pensare che il film sarà lungo
Peter: Penso che potrebbero togliere il grasso in più e mantenere il succo della storia. Stephenie nel libro ha inserito moltissimi dettagli. Certe volte li si può rendere per immagini senza bisogno di spiegarli. Quindi spero che le cose vadano a buon fine.

I Death Cab for Cutie hanno detto che sono stati invitati a vedere una versione di New Moon lunga 5 ore. Esiste un film lungo 5 ore?
Peter: No. *Ride* Non credo neanche di aver filmato 5 ore di girato. Ho visto una versione approssimativa del film e durava circa 2h10m, e avrebbero tagliato ancora qualcosa. Personalmente adoro ogni minuto, più ce ne sono meglio è. Avevo i brividi a vederlo sul grande schermo, vedere il libro prendere vita.

Hai visto il trailer mostrato ai VMAs?
Peter: Sì, l’ho visto! Penso che sia fantastico! La gente non crede che io sia presente, ma se si guarda mentre Aro spezza il collo al tizio, mi si vede sullo sfondo. Un pò sfocato ma ci sono.

Sono un Twilight addicted
Peter: Beh, credo che siano libri che ti prendono molto. Ho letto Eclipse due volte prima di iniziare le riprese di questo e non mi sono annoiato. Spesso quando leggi un libro pensi, “ugh, ho già letto questa storia” ma ogni volta che leggo questa mi prende.

E’ diventato più facile sottoporsi al processo di trucco?
Peter: L’hanno un pò ammorbidito perchè in alcune scene di Twilight è un pò troppo spesso. Quindi so che l’hanno ammoribidito ma è comunque sempre un processo. Assolutamente. Fa parte del lavoro, quindi mi ci sono abituato. Non mi dispiace. E’ molto divertente sedermi al mattino nel camper del trucco, sottopormi al porcesso e vedere Carlisle prendere vita. E’ molto diverso da come sono io. Mi intriga molto il fatto che da quando arrivo al mattino a quando hanno finito, sembro una persona completamente diversa.
Qual è il tuo genere di musica preferito?
Peter: Mi piacciono i Death Cab for Cutie. Fra l’altro faranno qualcosa per New Moon. Ero sul set è stavamo girando alcune scene di flashback con i Volturi e li ascoltavo sempre.

Mi piacerebbe sapere di più delle cause di cui ti occupi
Peter: Ok, perfetto! Alex’s lemonade mi è arrivata tramite Twitter, ho controllato il sito web e mi ha davvero colpito. Perchè ero appena tornato dal Dornbecker Hospital a Portland, per un evento benefico a cui ho partecipato per raccogliere fondi per il Dornbecker; per i bambini ricoverati lì e malati di cancro. Vedere il loro coraggio, quello che hanno affrontato e ascoltare le famiglie che hanno dato vita a Alex’s lemonade e come hanno perso i loro bambini mi hanno davvero invogliato a farne parte. E’ stato davvero strano perchè mentre leggevo l’email mia moglie stava leggendo un libro che citava la Alex’s lemonade, mi ha guardato e mi ha chiesto, “cosa stai leggendo?”, e io le ho risposto, “Un sit web su Alex’s lemonade”. Mi ha mostrato il libro, che parlava di Alex’s lemonade. E’ stato davvero bizzarro. L’ho visto come un segno per me, il fatto che dovessi farne parte. Quindi li ho contattati e ho detto loro che mi avrebbe fatto piacere far parte del loro evento. Cerco di partecipare a più eventi possibile. Ho donato il sangue al Dornbeckers, ma con questa sono diventato protagonista. Spero che un giorno trovino la cura per il cancro. I bambini dovrebbero giocare al parco, non stare in un letto d’ospedale.

Cosa può fare la gente per partecipare?
Peter: E’ anche un bellissimo programma perchè i bambini possono allestire stand dedicati alla limonata, possono poi collegarsi in internet e contattare Alex’s lemonade e viene spedito loro un kit. So che da bambino adoravo allestire stand di questo genere, e anche ai miei bambini piace molto, e questa volta lo si può fare per una giusta causa. Quindi ti spediscono un kit per allestire il tuo stand e i soldi che si raccolgono vanno ad Alex’s lemonade. E’ iniziato tutto con i loro bambini, a cui era stato diagnosticato il cancro. Ha allestito stand nella speranza di raccogliere fondi per trovare la cura, dopodichè è morta. Quindi adesso stanno continando la sua lotta, il che richiede molto coraggio perchè sono coinvolti i genitori, è un continuo ricordare loro che hanno perso i loro bambini. Eppure continuano la loro battaglia nella speranza che un giorno il figlio di qualcun altro possa beneficiarne e sopravvivere. Quindi penso sia una cosa meravigliosa il fatto che abbiano trasformato un qualcosa di così terribile in una cosa così positiva.

Hai voglia di tornare a New York per visitare il Middletown?
Peter: Sì! Fin da piccolo ho viaggiato con mio padre. Volevo fermarmi al cottage che mio padre possiede ancora ma lunedì devo lavorare a Nurse Jackie a New York. Ricomincio con Nurse Jackie questa settimana, e quindi girerò Eclipse e Nurse Jackie contemporaneamente. Girerò Nurse Jackie per una settimana, poi tornerò ad Eclipse per una settimana. Dopo tre settimane, girerò 3 giorni Nurse e 3 giorni Eclipse. Farò avanti e indietro. Volerò avanti e indietro tra New York e Vancouver.

Ti ho seguito su Twitter, e personalmente sei una delle persone che preferisco seguire
Peter: Grazie! Per me è una grande cosa perchè posso interagire con i miei fan. Sono stati sempre fantastici con me e questo è un modo per ricambiare.

Com’è essere Mr. World Twitternelli?
Peter: *Ride* La cosa bella è che mi diverte molto quando un grande gruppo di persone si riuniscono per una causa, indipendentemente da quale sia. Quando ho fatto quella scommessa con Rob DeFranco; Hanno partecipato molto persone, anche se era una cosa stupida. La scomessa era stupida, ma una grande lezione per le persone, guardate cosa accade quando tante persone si riuniscono. Volevo dimostrare ciò, e quindi abbiamo trasformato questa scommessa in qualcosa di positivo convincendo l’Affliction clothing store a donare $10,000 alla Christopher Reeve Foundation.

Hai già ricevuto l’uccello?
Peter: Ho ricevuto l’uccello molte volte, ma non da Twitter. *Ride* Di solito quando guido. *Ride*

Sii onesto, hai mai ricevuto un trattamento SPA con Jennie?
Peter: *Ride* Sì. Credo massaggi di coppia e trattamenti per il viso in coppia. Quando sei sposato e tua moglie fa qualcosa, la segui. Per il matrimonio mi sono fatto la manicure, e anche per Carlisle perchè li suo personaggio ha le unghie curate. Mi piace mangiarmi le unghie. Mi devo sforzare con tutto me stesso per non farlo. Mi piace la parte dello sposo.

C’è qualcuno con cui ti piacerebbe lavorare in futuro?
Peter: Mi piacerebbe lavorare con Sean Penn e Gary Oldman.

Sai come sarà la prossima stagione di Nurse Jackie?
Peter: Ho letto i primi due episodi e sembra riprendere da dove avevamo lasciato. Posso dirvi che il mio personaggio, nel secondo episodio, scrive su Twitter. Mi è piaciuto moltissimo, pensavo che fosse isterico.

C’è qualcosa che vorresti dire ai tuoi fan newyorkesi?
Peter: Sto tornando a casa! E’ bello tornare per Nurse Jackie perchè ho la possibilità di tornare a casa. Per 3 mesi all’anno torno a casa e vedo le mie sorelle, mio padre e mia madre, le mie nipoti e le zie. Quindi sono contentissimo! E’ anche la prima sessione di autografi che faccio qui a New York quindi spero che vada bene, e forse ne farò altre.


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