Melissa Rosenberg è colei che ha tradotto i libri di Stephenie Meyer sul grande schermo, sin dal primo film di Twilight, che ha debuttato nel 2008. Con un regista diverso per ogni film, la presenza costante della Rosenberg ha fatto si che la storia della Meyer fosse il più possibile simile ai libri.
Anche in Eclipse, dato che il regista David Slade non è uno scrittore, tutte le parole pronunciate dai vostri personaggi preferiti arrivano dritti dritti dal computer della Rosenberg.
La nostra sceneggiatrice ha recentemente lasciato il suo lavoro giornaliero come sceneggiatrice del programma "Dexter", per dirigere tutta la sua attenzione completamente sulla saga ed ora si prende una pausa dalla pre-produzione di Breaking Dawn, per chiacchierare con noi fan rilasciando un'intervista a EW!
Com'è stato scrivere Eclipse, comparato agli ultimi due libri?
Per me Eclipse, è stato il mio libro preferito dei tre. Il triangolo amoroso diventa più forte e le scene diventano più conflittuali, il che è molto cinematografico. Questo è il terzo atto della storia perchè Breaking Dawn diventa completamente tutt'altra cosa. La cosa più difficile è stato scegliere la fine di questo terzo film. Quella grande battaglia accade nel terzo atto, quindi ho cercato di portare il conflitto e il pericolo fino alla fine. E' stata una sfida. Ma alla fine è stato abbastanza divertente perchè ho dovuto tirare fuori un pò della mitologia, come il carattere di Riley, l'esercito di Vampiri, Victoria e tutto ciò che non puoi vedere nel libro perchè è tutto visto dal punto di vista di Bella.
Ti sei consultata con Stephenie per quelle scene?
Oh si.
Tu scrivi e poi le fai leggere, oppure parli prima con Stephenie?
Un po' entrambe le cose, veramente. Una delle cose su cui mi ha aiutato di più è stato farmi leggere 'La breve seconda vita di Bree Tanner' in anticipo, ed è stato d'aiuto per tutto ciò che non riguardasse la visione di Bella, e quindi potevo immaginarmelo. Me ne sarei venuta fuori con altra roba, ma lei mi ha dato quella piccola storia, e io ho ricavato delle idee da quello.
Come sei riuscita a gestire tutta la battaglia fino alla fine?
Si trattava di infilare tutto il pericolo e la minaccia sin dall'inizio fino alla metà della storia. E' stata davvero una sfida. E' stata una sfida anche perchè Bella è la nostra guida nel film. Bella è il nostro punto di vista. A causa dei due ragazzi che combattono per lei durante tutta la storia, lei è molto reattiva. Il che è bello per un libro, e funziona magnificamente. Per un film invece è diverso, dovevamo renderla reattiva in mezzo a questo "tiro alla fune".
Come hai fatto a farla diventare più reattiva?
Piccole cose... Nel libro, Jacob le mostra il suo luogo di lavoro e le parla da dietro la sua motocicletta. E' come se sgusciasse via. Nel film invece è Bella che decide di farlo, e inizia a farlo davanti alla scuola. E' un piccolo cambiamento ma si addiziona agli altri momenti. Nel libro ci sono alcune scene di lei che viene affettuosamente rapita da Alice. Tutto ciò per far si che nel libro risultasse più reattiva.
Eri mai diventata così famosa da entrare in un franchise?
La gente non mi riconosce per strada, quindi non mi ha cambiato molto la vita. Ma le persone conoscono il mio nome, e ciò mi aiuta anche ad avere dei posti riservati nei ristoranti di New York, e questo mi ha sorpresa. Lo sento di più quando vado ad un qualche tipo di evento... Gli sceneggiatori sono così poco riconosciuti per quello che fanno. Molte persone non capiscono ciò che facciamo, quindi è davvero grandioso e sempre sorprendente.
Com'è stato lavorare con David Slade?
In tutta onestà è stato magnifico. Ora sto lavorando con Bill Condon al prossimo film, e credo che vengano scelti proprio bene. Mi sono trovata sempre molto bene con tutti e quattro i registi.
Com'è questa collaborazione?
C'è stata molta più collaborazione con David, perchè lui non è uno scrittore, e quindi mi ha coinvolta di più durante la produzione. Principalmente con Chris in New Moon, gli ho dato in mano la bozza e poi mi sono mossa per Eclipse. E' un bravissimo scrittore e quindi ha pensato lui a finire il copione. Lo stesso per la Hardwicke. Ma con quest'ultima ero molto più coinvolta. Molte delle parole erano mie. Non dovrei dirlo, ma sanno a chi devono dare la colpa di ciò. Slade è davvero davvero rispettoso del copione e cercava di farlo seguire a tutti. Aveva già in mette un sacco di dettagli. Vuole che tutti seguano il copione prima di iniziare a girare, così da creare grandi scatti e sequenze. Avevo in mente delle sceneggiature e delle sequenze, e lui prendeva queste sequenze e lo storyboard e lo metteva sul grande schermo - voleva quasi recitarlo da sè. E' un uomo davvero vivace, lui pensa sempre in termini visivi. E' stato divertente.
Ci sono dei momenti che preferisci nel film?
Ne ho un paio. Quando Bella dice a Charlie che è vergine. Lo amo! La loro chimica insieme è fantastica, e Billy Burke è divertente!
La trovi una sfida fare i conti con i toni religiosi nel libro?
Io e Stephenie siamo molto differenti in termini di credenze politiche e spirituali. Lei è una religiosa mormona, e in verità non abbiamo mai parlato di politica, e nemmeno di religione. Non l'abbiamo proprio fatto, non è mai saltato fuori. L'unica cosa che salta fuori è che io sembro sempre una camionista e lei non lo è. Io bevo e lei no. Ma lei non mi giudicherebbe mai per questo. E' importante per me che non violino le mie credenze personali e io non scriverò niente riguardo ciò. E' stato interessante che con tutti questi film, e certamente con Breaking Dawn, sia possibile tirare via un po' di cose, perchè c'è un centro, un cuore, e lasciare quindi le cose che interessano di più le esperienze umane. Puoi raccontare le storie tralasciando certe cose. Questo è stato importante per me, ma ho dovuto rispettare le sue credenze comunque. Non posso violare ciò in cui lei crede. E' come se il blu e il rosso si mettessero assieme. Al centro di esso c'è una donna che deve scegliere di avere un figlio. E questa è una scelta che sei consapevole di fare. Non posso violare nulla di ciò in cui crede Stephenie, e questo non viola la storia. E' come trovare una terra comune. La cosa più importante comunque è: questi sono i film di Twilight. Questo è intrattenimento. Non è un forum in cui parlare di politica, non lo è. Nessuno vuole farlo diventare un referendum sull'aborto. Non è appropriato.
Pensi che la scena con Edward che rifiuta Bella rafforzi la visione dei conservatori?
Si, ma tu hai una visione diversa. Le altre parti della conversazione dicono "Ma che sei, un dinosauro?" Lei ha le sue credenze e sono legittime. Lei non ammette che lui ha ragione, e non ha vergogna a chiedergli di farlo. Non c'è niente di male nel crederlo. E' sbagliato quando si cerca di convincere gli altri che sia la cosa giusta (imporre agli altri ciò in cui tu credi). Non c'è niente di male in una ragazza che ha dei desideri sessuali. Penso che sia qualcosa che possiamo capire - questo concetto di ragazza desiderosa. Io non ci trovo niente di male in una ragazza che sia un po'... eccitata!
Come si è sviluppata la tua relazione con Stephenie durante gli anni?
E' stato grandioso. Le prime volte ero nervosa. Lei era l'autrice di questi libri e io ero veramente preoccupata di prendere il posto da sceneggiatrice. Quindi l'ho tenuta sugli allori per la prima metà del primo film. Mentre scrivevo poi ci siamo conosciute di più, e mi sono resa conto che le mie paure erano infondate. E' molto collaborativa e non fa la preziosa sul lavoro. Se c'è un'idea migliore da proporre - se c'era qualche scena che vedevo in modo diverso, era molto aperta ed ascoltava. Il che è... scioccante! Da quando ho scoperto ciò, ho sempre fatto molto affidamento su di lei. Le scrivo per e-mail o la chiamo.
Come speri che saranno i due Breaking Dawn?
Inizialmente sono andata avanti e indietro. Ne ho prima pensato uno solo, poi però leggendolo mi sono accorta che dovevo farne due. C'è tantissimo in un libro solo. Avremmo dovuto tagliare tantissimo per fare un solo film. C'è un prima e un dopo essere diventata vampira. E quindi cercheremo di dividerlo in due, cercando di mantenerlo comunque come se fosse un solo libro.
Come sarà lasciare questo franchise di Twilight?
Ho lasciato Dexter dopo la quarta stagione. Twilight e Dexter - sono stati loro i miei mondi in questi ultimi 4 anni e più. Parte di me è davvero ansiosa di fare altri lavori, sono pronta a esplorare nuovi mondi e personaggi. L'altra parte di me è triste di lasciarli, ed è anche un po' nervosa. Sto così bene in questi due mondi. So che posso scrivere Twilight e Dexter. Mi provoca sempre ansia entrare in nuovi mondi e dover imparare nuove lingue!
L'unica cosa che ci viene in mente ora è... wow! Si vede che è una sceneggiatrice, e che le piace scrivere e parlare... L'intervista è a dir poco lughissima! XD
Ma comunque, noi crediamo abbia fatto un buon lavoro finora perciò ci aspettiamo altrettanto per Breaking Dawn... voi che ne dite?
Fonte: EW
grande!
RispondiEliminama si sa quando uscirà la prima parte di breaking dawn??
Io ho letto verso il 18 novembre 2011, mi sembra :)
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