«Adesso dormi, Jacob», mormorò Edward. «Stai iniziando a darmi sui nervi».
«Penso che lo farò. Sto davvero comodo».
Edward non rispose.
Ero troppo assonnata per chiedere ai due di smettere di parlare di me come se non ci fossi. La conversazione era diventata quasi un sogno, non ero più tanto certa di essere sveglia.
«Penso di sì», disse Edward dopo un istante, in risposta a una domanda che non avevo sentito.
«Ma saresti sincero?».
«Puoi sempre chiedere e controllare». A giudicare dal tono di Edward, forse mi ero persa una battuta.
Eclipse
Nessun commento:
Posta un commento