
Contrariato, ricominciò a guidare a velocità normale, guardando la stra-da. «Pensaci, Bella». «No», dissi decisa.
«Lo farai. Stanotte. Io penserò a te, mentre tu penserai a me».
«Te l'ho detto. Un incubo». Mi sorrise. «Anche tu mi hai baciato».
Rimasi a bocca aperta e, senza pensarci, strinsi i pugni. La mano rotta si fece sentire e mi lamentai. «Va tutto bene?», chiese.
«Non l'ho fatto».
«Credo di riconoscere la differenza».
«No che non la riconosci: io non ti ho baciato, ho cercato di respingerti, imbecille che non sei altro».
Eclipse
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