sabato 12 giugno 2010

Quotes del Buongiorno



Durante la conversazione, non potevo fare a meno di lanciare continuamente svelte occhiate al tavolo della strana famiglia. Continuavano a guardare il muro senza mangiare.
«Hanno sempre abitato a Forks?», chiesi. Mi sarei certo accorta di loro, durante una delle mie vacanze lì.
«No», rispose lei, e il tono di voce sottintendeva che la risposta doveva essere ovvia anche per una nuova arrivata come me. «Si sono trasferiti un paio d'anni fa, vengono da un qualche posto in Alaska».
Istintivamente provai compassione e sollievo. Compassione perché, belli com'erano, restavano degli emarginati, chiaramente malvisti. Sollievo perché non ero l'unica nuova arrivata, né di certo, e sotto nessun punto di vista, la più interessante.
Mentre li studiavo, il più giovane dei Cullen alzò lo sguardo e incrociò il mio, e stavolta la sua espressione era evidentemente incuriosita. Mi voltai di scatto, e allora mi sembrò di notare che il ragazzo fosse stranamente sorpreso, quasi deluso.
«Chi è quello con i capelli rossicci?», chiesi. Lo sbirciavo con la coda dell'occhio, lui continuava a fissarmi, ma senza squadrarmi come avevano fatto tutti gli altri studenti. La sua espressione era leggermente frustrata. Abbassai di nuovo lo sguardo


Twilight

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