Mike, come un impeccabile cane da riporto, trottava fedele al mio fianco. Prima di entrare trattenni il respiro, ma Edward Cullen non era neppure lì. Mi rilassai e mi sedetti al tavolo. Mike mi seguì, parlando di un'imminente gita alla spiaggia. Ronzò attorno al mio posto fino al suono della campanella. Poi mi rivolse un sorriso un po' triste e andò a sedersi vicino a una ragazza con l'apparecchio e una brutta permanente. Sembrava che tra me e Mike potesse esserci qual-cosa, e ciò non mi tranquillizzava affatto. In una cittadina come quella, dove tutti si facevano gli affari di tutti, la diplomazia era fondamentale. Non ero mai stata una campionessa di tatto, non sapevo come comportarmi con ragazzi così sfacciatamente amichevoli
Twilight
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