Nessuno ti guarda, giurai a me stessa, davvero. Nessuno ti guarda. Nessuno ti guarda.
Però, siccome non riuscivo a mentire bene neanche a me stessa, decisi di controllare.
Mentre aspettavo che uno dei tre semafori della città diventasse verde, sbirciai alla mia destra: sul suo furgoncino, la signora Weber era voltata verso di me. Mi lanciava uno sguardo penetrante che mi fece trasalire. Che sfrontata: perché non abbassava gli occhi? Era ancora maleducazione guardar fisso qualcuno, o con me si poteva fare un'eccezione?
Poi ricordai che i miei finestrini erano talmente scuri da impedirle di vedermi, figuriamoci riconoscermi o rendersi conto che mi ero accorta di lei. Cercai di consolarmi pensando che l'oggetto della sua curiosità forse non ero io, ma soltanto l'auto. La mia auto. Uffa.
Breaking Dawn
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