Robert Pattinson il vampiro Edward Cullen nella serie 'Twilight', è approdato al cinema con il film drammatico "Remember Me", un film in cui il dolore e l'amore la fanno da protagonisti.
L'attore, nato a Londra 23 anni fa, è diventato il ragazzo più desiderato del mondo.
In questo articolo viene chiesto a Robert se il suo ruolo in "Remember Me" è vicino alla sua personalità, il nostro Robert Pattinson dice di no e aggiunge "Cerco di scegliere i personaggi che non mi somiglino".
"Ti piacciono i personaggi tormentati?" Chiede l'intervistatore e Rob risponde: "Sono quelli che mi offrono" e aggiunge "Mi piacerebbe essere un giovane confuso che litiga costantemente per i suoi ideali, ma io non sono così"
Robert continua poi affermando di essere contento di Remember Me, perchè era quello che cercava: "Volevo un film indipendente a basso budget, avevo poco tempo tra la seconda e la terza registrazione di 'Twilight'. Ho cercato una storia vicina alla realtà perché sono un po' stanco di tanta fantasia. Dovevo essere un adolescente normale, coi problemi che ha tutto il mondo".
"Senti la pressione della fama?" chiede l'intervistatore. "E' l'industria." dichiara Robert e aggiunge "Adesso sembra che tutti gli occhi siano puntati su di me. Alcuni sono in attesa della mia caduta, altri sono convinti che trionferò. In qualsiasi caso, le aspettative degli altri non mi importano. Sono l'unico che deve preoccuparsi della mia carriera".
Si parla poi dell'attesissimo Eclipse che uscirà a Giugno e Robert dice che spera che l'uscita del terzo capitolo della Saga non oscuri il ruolo svolto in Remember Me.
Passando poi all'argomento "fama", l'intervistatore chiede come si sente quando il mercato specula su di lui, facendo riferimento alla Mattel che produce bambole con la sua immagine, alla pubblicazione di biografie non autorizzate e al fatto che i fotografi lo perseguitino ovunque vada.
"Sì La fama può diventare un mostro che consuma la tua vita" afferma Rob, aggiungendo come l'obbiettivo dell'industria sia quello di fare soldi e conclude: "Finché funzionano i tuoi film per loro sei un supereroe".
L'intervistatore gli fa un ultima domanda, ovvero se sia difficile trovare dei momenti di riposo e il nostro vampifigo risponde che è molto difficoltoso, ma che non ha altra scelta che trovarsi un periodo di calma perchè altrimenti diventerebbe pazzo. Aggiunge che è un po' fastidioso quando ti perseguitano per la strada e quando la gente si mette a gridare, ma aggiunge: "Apprezzo i miei fans, so che senza di loro non sarei qui. La cosa più difficile è vivere con un centinaio di fotografi davanti a casa mia, perché non riposano mai. Vivo nascondendomi da loro".
Traduzione a cura del Forks Mirror
Fonte: Luna Nueva Meyer
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