sabato 3 aprile 2010

Quotes del Buongiorno



Me lo immaginavo scarabocchiare furioso con la sua grafia disordinata, barrare righe su righe quando non trovava le parole giuste, o addirittura spezzare la penna in due nella mano troppo grossa, cosa che spiegava le macchie d'inchiostro di cui era cosparsa la pagina. Immaginavo le sue sopracciglia aggrottate per la frustrazione, la fronte corrugata. Se gli fossi stata accanto, forse mi sarei messa a ridere. Non farti scoppiare la testa, Jacob, gli avrei detto. Di' le cose come stanno.
Anche in quel momento avevo voglia di ridere, rileggendo le parole che già sapevo a memoria. La sua risposta al mio biglietto implorante - consegnato grazie a Charlie e poi a Billy, proprio come alle elementari - non mi sorprendeva. Ne avevo intuito il senso ancora prima di aprire la busta.
A sorprendermi era il dolore che mi provocava ogni riga cancellata, come se le lettere avessero il profilo di lame affilate. E ancora, dietro ogni incipit furioso incombeva un abisso di sofferenza: sentivo le ferite di Jacob bruciare più delle mie.


Eclipse

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