I Pro e i Contro sulla possibile regia di Condon per BD

Come ormai sapete Bill Condon è in cima alla lista dei possibili registi per Breaking Dawn e a tale proposito MTV ha stilato una interessante classifica su quali sarebbero i Pro e i Contro nell'averlo alla regia del quarto capitolo della saga...

PRO: E' un regista ben conosciuto

Il premio Oscar che vede nel cast Beyonce, "Dreamgirls" ha ricevuto molte attenzioni quando è uscito nel 2006, proprio come accadde con un altro film più conosciuto di Bill del 2004, "Kinsey". Bill ha diretto solo 5 film nei suoi 23 anni di carriera, ma potrebbe essere ancora considerato un regista di prima categoria nella Hollywood di oggi. L'unico problema è che l'ultimo lavoro è stato diretto nel 2006 (Dreamgirls) sebbene abbia 2 altri lavori per il 2011 (Breaking Dawn escluso).

CONTRO: E' conosciuto soprattutto per le sue sceneggiature

Bill è un premio Oscar, ma per il suo screenplay del 1998 per "Gods and Monsters", non per nessuno dei suoi tentativi di regia. Ha inoltre ottunuto una nomination per il suo screenplay in "Chicago", ma ha perso contro "The Pianist". Non stiamo cercando di smontare nessuno dei suoi successi, ma stiamo semplicemente dicendo che forse sarebbe meglio per rimpiazziare Melissa Rosenberg come sceneggiatore piuttosto che come regista del capitolo, forse capitoli, della Saga.

PRO: La sua forza è 'dark & twisty'

Avevamo incluso "Chicago" nel genere "dark & twisty", così come "Gods and Monsters" (il film di Bill che narra i giorni finali del regista della vita di Frankenstein) e "Candyman: Farewell to the Flesh" (un film horror del tipo "hai quello per cui hai pagato" del 1995). Tutto questo si presterà davvero bene per i momenti oscuri e contorti che si hanno nel corso di "Breaking Dawn". Siamo sicuri che Bill potrebbe filmare una sezione di vampiri meglio di Sophia Coppola e Gus Van Sant messi insieme.

CONTRO: Non ha mai fatto un film per adolescenti prima

Questo è il nostro scrupolo più grande sulla possibile regia di "Breaking Dawn" da parte di Bill: Non ha mai affrontato nessuno di questi contenuti durante l'intero corso della sua carriera. Catherine Hardwicke aveva avuto "Thirteen", che l'aveva condotta molto benee verso l'angoscia esistenziale dell'adolescenza in "Twilight". Chris Weitz ha avuto "About A Boy" e (si, ci arriviamo) "American Pie", entrambi affrontano i vari aspetti della vita da teenager. David Slade è stato l'unico regista con una precedente esperienza sui vampiri con "30 Giorni di Buio", che lo ha condotto verso gli elementi di azione di "Eclipse". Perfino Sophia e Gus hanno film che mostrano di capire la mentalità adolescenziale ("Marie Antoinette" e "Elephant" rispettivamente). Ma Bill ci ha fatte preoccupare. Sicuramente ha fatto alcuni bei film in passato, ma non siamo abbastanza sicuri che abbia dimostrato il suo valore nell'essere in grado di adattare una passabile interpretazione del film "Breaking Dawn".

Traduzione a cura del Forks Mirror

Bhe.... Questa è l'idea di MTV, voi che ne pensate??

Fonte: MTV