In un'intervista a MTV il nostro Chris Weitz, il regista del secondo capitolo della saga di Twilight, rivela 5 segreti di New Moon...
- Caccia all’oro: Come mai in New Moon le lenti a contatto dei vampiri hanno una sfumatura dorata più intensa? “E’ un color oro più vistoso” spiega Weitz. “Mi sembrava che nel primo film gli occhi non avessero un’aria abbastanza soprannaturale”.
- Il vampiro silenzioso: In New Moon, Rachelle Lefevre non ha battute da pronunciare. Questo è legato al fatto che la Lefevre poco dopo è stata sostituita da Bryce Dallas Howard nel ruolo di Victoria? “Non è questo il motivo” dice Weitz. “In realtà c’era un dialogo con lei, e apparirà nelle scene tagliate del dvd. Era una di quelle scene che, col senno di poi, appare superflua rispetto alla trama del film. Ho spiegato a Rachelle perché ho dovuto tagliare quella scena, e come regista sono contento di averlo fatto, ma mi dispiace molto se ho ferito i sentimenti di Rachelle.”
- Perché così trasandato, Edward? A un certo punto del film Edward indossa una t-shirt strappata, ma non scopriamo mai perché. Spiega Weitz: “Il fatto è che Edward indossa gli stessi vestiti da mesi, e alla fine si sono consumati, anche perché il suo corpo è duro come la pietra. Quindi consuma i vestiti!”
- Nostro Signore? Nelle scene ambientate in Italia c’è una buona dose di iconografia religiosa, e Edward di sicuro soffre molto. La sua figura è ispirata a Cristo? “Diciamo che in un certo senso Edward è condannato a soffrire per l’eternità” risponde Weitz. “Lui si ritiene un dannato, ma in questo si sbaglia. Quindi in un certo senso è un martire.”
- Occhi neri: Nel libro di Stephenie Meyer gli occhi di Edward diventano neri in Italia. Perché nel film non è così? Dice Weitz: “Perché ho fatto confusione! Mi sono dimenticato… Beh, ci sono due ragioni. Una è che ho sbagliato io. L’altra è che mi sembrava che gli occhi completamente neri facessero un brutto effetto sul grande schermo; il momento in cui Edward e Bella si riuniscono doveva mostrare un Edward rinato, tornato alla vita. Comunque, alcuni dettagli li ho indovinati, altri li ho sbagliati completamente!
Fonte: La Gazzetta di Forks
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