
Si udirono altri ringhi, ma alcuni sembravano più frutto di circospezione che di rabbia. Certi vampiri, quelli che Riley avrebbe definito più obbedienti, non erano affatto tranquilli.Anche Riley se ne accorse. «È così che ci vedono, ma è perché secondo loro non saremo uniti. Uniti siamo in grado di schiacciarli. Se ci vedessero uno accanto all'altro, a combattere dalla stessa parte, sarebbero terrorizzati. Ed è così che ci vedranno. Perché non staremo ad aspettare che si presentino qui e che inizino a farci fuori uno a uno. Tenderemo loro un agguato. Tra quattro giorni».
La breve seconda vita di Bree Tanner
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