mercoledì 25 novembre 2009

Intervista a Charlie


Chalrie Bewley intervistato da Entertainment Weekley
Dopo aver trascorso due anni facendo snowboard a Whistler, in Canada,il nuovo arrivato Charlie Bewley sta lanciando la sua carriera di attore in grande stile. Un inglese espatriato – è cresciuto vicino alla Foresta di Sherwood a Nottingham – Bewley interpreta il tenente cattivo Demetri dei Volturi, in New Moon.
Entertainment Weekly: Sei stato riconosciuto più spesso? CHARLIE Bewley: Non penso. Nulla è realmente cambiato per me, credo che sia più un ronzio online per adesso. Mi aspetto forse prima di Natale quando tutti avranno visto questo film e se hanno tenuto gli occhi aperti, mi noteranno. Non mi aspetto la stessa adulazione per persone come, anche Kellan [Lutz] o Ashley [Greene]. Penso che siano loro la seconda ondata dopo Taylor, Rob e Kristen. Ma è sempre bello farne parte. Ha aperto molte porte per me.
Come hai ottenuto la parte? Sono stato provinato a Vancouver. Sapete come è ogni attore prima di toccare qualcosa, ero in attesa di tabelle, facendo il barman, sperando che qualcosa di grande sarebbe arrivato. Sono Abbastanza sicuro, che New Moon lo sia. alla fine di gennaio, sono venuti in città, perché avevano spostato la produzione dall’ Oregon a Vancouver, e per fortuna hanno fatto i casting per i ruoli laggiù.
Che cosa hai portato al ruolo di Demetri? Certo, sulla base di tutte le informazioni che ho tirato fuori dai libri e di certi siti web, sono andato all’audizione con la mia migliore interpretazione di ciò che per me era Demetri.Sono in effetti molto lontano dal personaggio nei termini dei suoi attributi fisici del libro. Ma credo che l’essenza che ho portato al provino è stata quella che mi ha fatto avere il ruolo: ho portato il fascino e al tempo stesso, l’aspetto sinistro del personaggio.
Come è stato indossare le lenti a contatto rosse? Beh più angelico sembri, più inquietante sei come qualcuno che indossa quelle lenti a contatto rosse. Ti fanno davvero entrare in quel personaggio malvagio.
Ho letto che sei stato uno snowboarder per un po’? Mi divertivo davvero facendo snowboard. Ho giocato a rugby per la maggior parte della mia vita e poi sono passato allo snowboard, che mi ha fornito un sacco di ispirazione. Credo che per certi versi, passare il tempo in montagna era una cosa che mi ha spinto a stare lontano dall’ Inghilterra e a prendere un sentiero meno battuto. Vari aspetti della mia vita si sono riuniti e hanno dettato il fatto che non avevo intenzione di andare a casa. Allora ho cominciato a recitare a Vancouver e a Los Angeles, allo stesso tempo. Non ho mai guardato indietro, quando ho scoperto cosa volevo fare.
Qual è stato l’ incontro più interessante con un fan? L’Italia è stata una cosa, il mio incontro preferito con i fan. Stavamo girando in uno spazio molto piccolo, e avevamo il set cinematografico in questo piccolo villaggio rustico toscano. Poi metti 5.000 fan. Quando ci hanno visto, erano ostinati. Io correvo per le strade. Se non avessi avuto la sicurezza, sarei dovuto scappare prima di essere inghiottito. Mi hanno quasi tirato fuori la camicia e questo è qualcuno che non ha ancora fatto nulla. Rob Pattinson non ha messo la testa fuori per tutta la settimana, perché sarebbe stato stracciato. Questi ragazzi sono febbricitanti. Non credo che avrò mai un altro parallelo come quello. E ’stato abbastanza sorprendente.

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