giovedì 26 novembre 2009

Intervista ai Lupi


Alex, del Purépecha First Nation di Michoacan, Messico, è nato e cresciuto a Mesa, in Arizona. Diplomato alla New School for the Arts, da allora ha sviluppato delle interpretazioni artistiche molto varie. Ha gareggiato anche nei circuiti di arti marziali miste, vincendo numerosi tornei di karate e capoeira. In New Moon, ha il ruolo di Paul.
Kiowa è nato a Berlino, Germania, ma quando aveva solo un anno si è trasferito a McLean, Virginia, dove suo padre lavorava per il governo. Quando ha compiuto due anni la sua famiglia si è trasferita a Northern in Arizona, nella riserva Hualapai, dove ha imparato le tradizioni e la cultura dei nativi americani. Ha poi frequentato la Mountain View High School a Mesa, in Arizona. Ha ottenuto il ruolo di Embry dopo un provino a Phoenix.
Come ti senti ad aver interpretato un ruolo simile in New Moon?Alex: questo genere di film mi hanno sempre interessato molto, sotto diversi punti di vista. Poi ogni film ha il suo componente vincente, ma questo mi attirava più di altri. E in Twilight ho un ruolo grande, voglio dire, è un è un grande trampolino di lancio per la carriera.
Kiowa: sì, è un buon modo per cominciare la carriera di attore. Il film sarà grandioso sotto molti aspetti.
Per la maggior parte del tempo, nel film, siete a torso nudo. Come vi siete preparati alla cosa?Kiowa: per prepararci al film, gli studi hanno assunto un trainer. Ha lavorato anche con la produzione di 300, quindi sapeva perfettamente cosa fare!
Alex: io faccio karate e wrestling, quindi ero già abbastanza in forma, ma ho dovuto prendere del peso e rinforzare di più il mio fisico. Non ho un buon rapporto con il cibo e il sollevamento pesi, ma ne è valsa la pena!
Come è stato lavorare con Chris Weitz?Alex: il regista è stato un grande! In un film a largo budget come questo, ci sono molte cose che accadono tutte insieme, ma è stato in grado di affrontarle in maniera così uniforme che non ci siamo mai sentiti sotto pressione. E’ un uomo molto pacato, anche se di poche parole: dice solo l’indispensabile, per non allontanare troppo l’attenzione da quello che stai facendo. E’ stato semplice, un grande rapporto di lavoro.
Kiowa: è stato il primo regista con cui ho lavorato, è stato grande!
Quando si lavora con immagini in computer grafica (CGI), come è stato necessario fare per dare vita ai licantropi, non è possibile vedere i risultati del lavoro se non a film completato. Come è stato lavorare in CGI?Alex: così tante parti in CGI mi hanno preoccupato un po’. A volte gli attori erano semplicemente degli oggetto: tu stai fermo lì e tutto ti accade intorno, ma non sai bene cosa. Tuttavia Chris ha portato un incredibile team per gli effetti speciali, che aveva lavorato anche per la Bussola d’oro, è stato fantastico, sono stati in grado di coinvolgerci. Ho una scena di trasformazione in cui tento di aggredire il personaggio di Kristen (Stewart), poi subito dopo comincio a lottare con il personaggio di Taylor (Lautner). Loro mi hanno mostrato su un computer portatile un esempio di quello che sarebbe stato il risultato, così mi hanno dato dei riferimenti precisi in modo da poter immaginare la scena.
Kiowa: beh, nella realizzazione, di fatto lui doveva solo sbuffare e arrabbiarsi, poi usciva fuori di scena; noi che eravamo ancora in campo abbiamo lavorato con un cartonato ritagliato a forma di lupo e abbiamo dovuto fingere che fosse un’enorme bestia feroce!
Alex: Kristen ha avuto delle scene davvero difficili, perché spesso si trovava sola con questi cartonati e due ragazzi che li reggevano. A volte è complicato entrare nella parte, ma è la bellezza dei film di questo genere, devi sentirti totalmente coinvolto e avere un sacco di immaginazione. Ma il prodotto finale è stato incredibile

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