«Be', questo cambia le cose». Ero sorpresa dal mio tono di voce calmo e ragionevole. Probabilmente era colpa dello shock. Continuavo a non trovarvi un senso.
Guardò verso gli alberi e riprese a parlare. «Ovviamente, a modo mio, ti amerò sempre. Ma quel che è successo l'altra sera mi ha fatto capire che è ora di cambiare. Vedi, sono... stanco di fingere un'identità che non è mia, Bella. Non sono un essere umano». Tornò a fissarmi e le sembianze glaciali del suo viso perfetto non erano umane. «Ho aspettato troppo, e ti chiedo scusa».
New Moon
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