In cambio, ti faccio anch'io una promessa», disse. «Prometto che è l'ultima volta che mi vedi. Non tornerò. Non ti costringerò mai più ad affrontare una situazione come questa. Proseguirai la tua vita senza nessuna interferenza da parte mia. Sarà come se non fossi mai esistito».
Probabilmente le mie ginocchia avevano iniziato a tremare, perché d'un tratto vidi gli alberi ondeggiare. Sentivo il sangue pompare nelle orecchie più veloce del solito. La sua voce sembrava lontana lontana.
Sorrise dolcemente: «Non preoccuparti. Sei un essere umano... la tua memoria è poco più che un colino. Il tempo guarisce tutte le vostre ferite». «E i tuoi ricordi?», chiesi. Sentivo una specie di nodo stretto in gola, che mi soffocava.
«Be'...». Fece una breve pausa. «Non dimenticherò. Ma a quelli come me... basta poco per trovare una distrazione». Sorrise. Un sorriso misurato che non accese i suoi occhi.
New Moon
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