Ma quando spuntai con Jacob dalla foresta e raggiunsi il luogo d'incontro in cima alla scogliera - il fuoco ruggiva già, più luminoso del sole oscurato dalle nuvole - tutto divenne molto semplice e informale.
«Ehi, ragazza vampiro!», mi aveva salutato squillante Embry.
Quil era saltato in piedi per darmi il cinque e baciarmi sulla guancia.
Emily mi aveva preso la mano quando ci eravamo sedute sulla pietra fredda accanto a lei e Sam.
A parte qualche lamento provocatorio, più che altro di Paul, perché si tenesse sottovento la puzza dei succhiasangue, tutti mi trattavano come una di loro.
Eclipse
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